Tutti i soldi del mondo: il reshoot costerà milioni di dollari
Ridley Scott e Sony lo faranno anche per una nobile causa, ma sostituire Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo sarà un'operazione costosissima
La decisione del regista Ridley Scott, Imperative Entertainment e Sony Pictures di sostituire Kevin Spacey con Christopher Plummer nel prossimo Tutti i soldi del mondo è stato una mossa coraggiosa, ma avrà un costo enorme. Successivamente alle accuse di aggressioni sessuali nei confronti di Spacey, Scott ha deciso di ricostruire il suo ruolo nel dramma tratto dalla storia vera della famiglia Getty, in cui il premio Oscar avrebbe interpretato il miliardario J. Paul Getty. Ma Scott e Sony intendono ancora mantenere la data di uscita del film del 22 dicembre, cosa che rende questo uno scenario abbastanza pazzesco: devono riprendere le scene di Spacey con Plummer, riformattare il film e rifare tutti i materiali di marketing in un mese.
Secondo Variety, questo non sarà affatto economico. Gli esperti affermano che la creazione di nuovi trailer, poster, materiali cinematografici e campagne aggiuntive potrebbero portare a milioni di dollari considerando anche il fattore fretta: ci vorranno dagli otto ai dieci giorni di reshoot, che dovrebbero costare 2,5 milioni di dollari.
Mark Wahlberg e Michelle Williams sono entrambi attesi per i reshoots, visto che Variety riferisce che Plummer non si esibirà davanti allo schermo verde per essere semplicemente inserito nelle scene del film. La maggior parte delle scene di Spacey lo coinvolgevano solo per interagire con alcuni altri attori e apparentemente Scott e i produttori hanno ritenuto che fosse più economico e pratico ricreare semplicemente le scene al posto di utilizzare il VFX. Infatti, l’inserimento di attori in scene via CG sembra quasi sempre orribile sullo schermo, e la squadra di Tutti i soldi del mondo stanno lavorando con una scadenza folle, quindi non ci sarebbe sicuramente una quantità di tempo necessaria per ottimizzare il lavoro.
Le riprese avranno luogo nelle prossime due settimane e l’obiettivo è quello di ultimare il film entro il 15 dicembre, considerando che Sony cercherà di recuperare la campagna per gli Oscar. Spacey avrebbe dovuto essere il pezzo centrale nella corsa alla season award, ma adesso è ovviamente fuori dai giochi. Non è chiaro se avranno anche il tempo di fare degli screening, ma i Golden Globes sono ancora una possibilità. Infatti, l’idea è che la performance di Michelle Williams sia abbastanza buona da sostenere il film, quindi la campagna dei premi probabilmente si concentrerà intorno a lei e il film nel suo complesso e forse anche Plummer. Non sarebbe forse un colpaccio, se Plummer guadagnasse una candidatura all’Oscar per un ruolo che ha girato poche settimane prima?