Umami – Il Quinto Sapore: sono finite le riprese del film di Angelo Frezza
Le riprese erano partite il mese scorso nelle Marche ed hanno poi toccato la Calabria ed il Lazio.
Karin Proia, Angelo Orlando e Daphne Scoccia guidano il cast di Umami – Il Quinto Sapore, il nuovo film diretto da Angelo Frezza
Il giorno che divide a metà questa seconda settimana di dicembre è anche il giorno in cui si sono concluse le riprese di Umami – Il Quinto Sapore. Stiamo parlando del nuovo film diretto da Angelo Frezza (Sweet Sweet Marja) e interpretato da Karin Proia, Angelo Orlando, Daphne Scoccia, Enrico Oetiker, Antonella Laganà e Antonella Ponziani, nota per essere stata anche tra i protagonisti di Intervista, il film del 1987 diretto da Federico Fellini (il penultimo girato dal grande regista italiano). Ponziani è stata anche interprete di Verso Sud di Pasquale Pozzessere, ruolo che le ha permesso di vincere il David di Donatello ed il Nastro d’Argento.
Umami – Il Quinto Sapore è stato girato ad Ascoli Piceno a partire dal 4 novembre, poi le riprese si sono spostate in Calabria (Villa Zerbi a Taurianova e Villa Olga a Reggio Calabria) e nel Lazio (tra Capena e Palombara Sabina). Il soggetto del film è firmato da Francesco Bonelli, in collaborazione con E. Giulioli ed E. Coletti. Per quanto riguarda la sceneggiatura, invece, è stata curata dallo stesso Angelo Frezza insieme ad Umberto Riccioni Carteni ed Elena Costa. Ricordiamo che il termine “umami” si riferisce ad uno dei cinque gusti fondamentali percepiti dalle cellule recettrici presenti nel cavo orale umano (gli altri sono dolce, salato, amaro e aspro).
Di seguito la sinossi di Umami – Il Quinto Sapore: “Il film racconta di Anna Cardinali, caotica editrice, e Alessandro Montagna, affascinante critico gastronomico, esperto nel Quinto Sapore, il misterioso Umami. I due lavorano insieme senza parlarsi da circa dieci anni, da quando l’uomo non si presentò il giorno delle loro nozze. Alessandro, da lungo tempo, cerca di riavvicinarsi ad Anna, inviandole ogni mese una lettera con le sue scuse e un invito a cena, mentre Anna si complica la vita, alle prese con Luigi Policastro, ex promettente scrittore di cui è invaghita. Le cose cambiano quando Alessandro, affetto da SLA, è costretto ad assumere, come assistente, il giovane studioso Matteo, mentre Anna si ritrova a dover badare, dopo la morte del fratello Bruno, alla nipote diciassettenne Nina, affetta da disturbi alimentari. Le vite dei quattro personaggi si incroceranno quando Matteo preparerà per Nina una cena a base di Umami e, forse, proprio grazie al Quinto Sapore, inspiegabile quasi quanto l’amore, tutto si risolverà per il meglio”.