Universal VS COVID-19: i film destinati al cinema arrivano in streaming!
La casa di produzione Universal Pictures fa una mossa senza precedenti e sposta le uscite previste per la sala in streaming.
La Universal Pictures ha deciso di chiudere le finestre cinematografiche di tre grossi film in uscita e mandarli in streaming, direttamente
Per combattere l’epidemia da Coronavirus la Universal cerca di correre ai ripari con una mossa senza precedenti: farà uscire tre titoli importanti che dovevano arrivare in sala, in streaming.
I film in questione sono The Invisible Man, The Hunt ed Emma. Naturalmente questa è una buona notizia per chi ama andare al cinema e non si vedrà costretto ad aspettare mesi per vedere titoli che stavano per arrivare in sala. Con una mossa senza precedenti, NBCUniversal si è impegnata a rendere disponibile una serie di titoli attualmente nei cinema per la visione domestica.
Anche l’Universal Studios Hollywood chiude a causa del coronavirus
Secondo Deadline quindi, The Invisible Man, The Hunt ed Emma dovrebbero arrivare nelle piattaforme VOD già questo venerdì in finestre di visualizzazione di 48 ore, al prezzo di 19,99 dollari.
Trolls World Tour di Universal e DreamWorks Animation, che doveva uscire in sala n USA il 20 aprile 2020, arriverà invece in streaming nel fine settimana di Pasqua, il prossimo 10 aprile e offrirà al pubblico la possibilità di vederlo in streaming L’azienda renderà la pellicola visibile in streaming in tutto il mondo.
Universal Pictures ha una vasta e diversificata gamma di film, anche nel 2020. Invece di ritardare l’uscita di questi film o di rilasciarli in un panorama di distribuzione sfidato dalla pandemia, vogliamo offrire un’opzione per le persone in modo da farli vedere loro a casa, in modo che siano sia accessibili che convenienti. Speriamo e crediamo che le persone andranno ancora al cinema quando sarà possibile, ma capiamo che in diverse aree del mondo, al momento, questo è sempre meno possibile.
Questo è quanto ha dichiarato l’amministratore delegato della NBCUniversal, Jeff Shell, in una nota lunedì mattina.