L’avete riconosciuta? Fu definita “la nuova dea del sesso”, amò la spia più famosa del mondo e pianse il più ribelle degli attori
Fu la prima "vittima" di un agente segreto.
La sua fama di icona sexy la accompagnò in tutto il mondo
Il punto più alto della sua carriera lo ha probabilmente raggiunto negli anni Sessanta, quando recitò accanto ad alcuni miti assoluti del grande schermo americano e mondiale. Ironia della sorte, la Paramount, casa di produzione con cui firmò il suo primo contratto, se ne liberò dopo un anno per la difficoltà ad apprendere la lingua inglese. Siccome i corsi di lingua, dizione ed etichetta non si erano rivelati fruttuosi i dirigenti della società decisero di darle il benservito. Ma Ursula Andress seppe ugualmente trovare la propria strada, ascendendo alla gloria per via di una bellezza statuaria e la breve liaison, quattro mesi prima della sua morte, con James Dean.
Ursula Andress, nata a Ostermundigen il 19 marzo 1936, nel Canton Berna, in Svizzera, fugge all’età di 16 anni in Italia per seguire l’attore Daniel Gélin con cui aveva intrapreso una relazione a Parigi. A Roma, frequentando l’ambiente della Dolce vita, viene notata da un produttore e inizia dunque a ricoprire piccoli ruoli in pellicole quali Un americano a Roma e Le avventure di Giacomo Casanova, entrambe di Steno, e La catena dell’odio, di Piero Costa.
Comunque, la grande popolarità per Ursula Andress arriva in seguito, grazie al personaggio della Bond girl Honey Ryder in Agente 007 – Licenza di uccidere di Terence Young, il primo della serie di James Bond. La performance, insignita di un Golden Globe, le vale l’appellativo de “la nuova dea del sesso”.
Da lì la carriera di Ursula Andress decolla, portandola a lavorare con divi internazionali come Elvis Presley in L’idolo di Acapulco, Dean Martin e Frank Sinatra ne I 4 del Texas, Jean-Paul Belmondo ne L’uomo di Hong Kong e tanti, tanti altri. Lungo il decennio successivo porta avanti la florida attività sul set, senza riscuotere, tuttavia, il medesimo successo. E così decide di concentrarsi sulla televisione, diradando poi le apparizioni per dedicarsi al figlio Dimitri. Il ritiro dalle scene avviene nel 2005.