Uwe Boll contro Rampage – Furia animale, minaccia una causa legale
Secondo Uwe Boll, con Rampage - Furia animale, la Warner sta solamente sfruttando un brand reso noto dalla sua trilogia per fare soldi. Per questo, il regista tedesco chiede che il film con protagonista Dwayne Johnson, tratto dall'omonimo videogioco, cambi titolo
Il regista tedesco Uwe Boll non è contento del progetto Rampage – Furia animale e minaccia azioni legali nei confronti di Warner Bros.
Famoso per essere considerato da molti il peggior regista di sempre, Uwe Boll si scaglia contro Rampage – Furia animale, nuovo film con protagonista Dwayne Johnson. Il cineasta tedesco, che tempo fa aveva annunciato il proprio ritiro dal cinema, ha realizzato tre lungometraggi che condividono il titolo con il blockbuster targato Warner, usciti nel 2009, nel 2014 e nel 2017; una trilogia che secondo il sito ufficiale di Boll sarebbe rapidamente divenuta cult sia in DVD che su servizi quali Netflix.
Uwe Boll è convinto che Warner Bros. non possa utilizzare il titolo Rampage per il suo progetto, nonostante questo derivi dal videogioco da cui è tratto; in una dichiarazione scritta di suo pugno, Boll dichiara che lo studio sta adottando il solito sistema con cui le major prendono “serie di successo come i miei Rampage per farne ancora più soldi.” Per questo, il regista vuole che l’action con The Rock cambi titolo, “soprattutto dal momento che non ha nulla a che fare con una furia (rampage, in inglese, ndr) e sembra più Jumanji 2,” definendolo una di quelle “tipiche stronzate da popcorn che gli studios usano per fare ancor più il lavaggio del cervello agli americani.”
Come si concluderà la crociata di Uwe Boll? Il tempo ci darà una risposta, ma l’uscita di Rampage – Furia animale è alle porte ed è difficile che un colosso come la Warner si inchini di fronte al capriccio di un regista. Il blockbuster, nelle sale italiane dal 12 aprile, è diretto da Brad Peyton e vede nel cast anche Naomie Harris, Jeffrey Dean Morgan, Joe Manganiello, Marley Shelton, Jake Lacy, Breanne Hil, P.J. Byrne, Jack Quaid, Matt Gerald e Malin Akerman.