Valeria Valeri: addio alla mamma di Gian Burrasca per Lina Wertmüller

L’ attrice Valeria Valeri si è spenta stamattina all’età di 97 anni. I funerali avranno luogo domani, 12 giugno, alle ore 11,30 presso la Chiesa degli Artisti di Roma

Dopo un’esistenza trascorsa a interpretare i versi e le parole dei più grandi autori della letteratura teatrale Valeria Valeri è venuta a mancare stamane, all’età di 97 anni. Viene meno una protagonista della scena teatrale e televisiva italiana e ugualmente viene meno una voce attoriale che ha incarnato la finzione di personaggi di cui la società italiana di oggi nutre disperatamente il bisogno sia emotivo sia culturale.

Nel decennio degli anni ’50 Valeria Valeri ha incarnato con la propria eleganza la decadenza dei bassifondi nel dramma L’albergo dei poveri di Maksim Gor’kij, percependo il bisogno comunicativo di dare gola e viso agli uomini esclusi dalla società con la medesima urgenza che portò Akira Kurosawa, in quegli stesi anni (1957), a realizzare I bassifondi tratto dalla medesima pièce teatrale. Sempre in quel decennio lei è stata dentro i dolorosi monologhi di William Shakespeare che invitava ne Il mercante di Venezia a rinunciare a ogni logica di classismo sociale. Con Alberto Lupo ha ricordato le parole di Pedro Calderón de La Barca che in La vita è un sogno descrisse la costruzione di un’Europa barocca e ancora lontana dalla salda realtà politica di un mondo che sconfigge paure e illusioni. E ancora, Giraudoux e Cechov e Dostoevskij: autori omaggiati da Valeria Valeri nella sua decennale carriera che oggi le rivolgono – ancora una volta – cordoglio, stima e affetto. Il teatro fu il fulcro della sua esistenza e dell’attività artistica, spostandosi di rado nel campo televisivo e cinematografico; per la televisione interpretò la signora Stoppani nell’adattamento de Il giornalino di Gian Burrasca, diretto nel 1964 da Lina Wertmüller.

I funerali si svolgeranno domani, 12 giugno, alle ore 11,30 alla Chiesa degli Artisti di Roma in Piazza del Popolo.