VatiVision: cosa sapere sul servizio streaming cattolico (ma slegato dal Vaticano)

Nasce VatiVision, il “Netflix” dei cattolici

In un mondo dominato dalle TV streaming non poteva mancare un servizio pensato dai cattolici ma assolutamente slegato dal controllo del Vaticano. Stiamo parlando di VatiVision, la nuova piattaforma digitale lanciata l’8 giugno 2020 e ispirata a modelli già collaudati come Netflix e Disney+, disponibile sul web e ovviamente anche su smart TV, tablet, smartphone, set top box.

Come ha precisato il prefetto del dicastero vaticano per la Comunicazione Paolo Ruffini si tratta di un’iniziativa laica e non istituzionale, nata dal lavoro di professionisti esperti dell’audiovisivo e molto vicini alla fede cattolica. Ciò significa che la Chiesa non ha nessuna voce in capitolo nelle scelte editoriali.  Come ha detto Ruffini in una conferenza streaming, all’interno della piattaforma VatiVision ci saranno anche produzioni di Tv2000, ma l’editore è libero di fare le sue scelte.

Il progetto nasce dall’unione di due realtà, Officina della Comunicazione (società di produzione cinematografica che collabora con diversi Enti vaticani) e Vetrya (azienda tecnologica italiana che si occupa dello sviluppo di servizi, piattaforme e soluzioni digitali), ha come main sponsor Ubi Banca.
Con i concetti di cultura, arte e fede come punto di riferimento VatiVision si pone l’obiettivo di diffondere temi e valori cristiani con strumenti e linguaggi al passo con i tempi. Il pubblico a cui si rivolge è composto chiaramente da oltre un miliardo di fedeli che vivono in tutto il mondo, a cominciare da quelli presenti in Argentina, Brasile, Filippine, Messico, Italia, Polonia, Spagna.

VatiVision: come funziona e quali sono i film disponibili?

Non è previsto un abbonamento alla piattaforma VatiVision, bensì una formula pay-per-view, ovvero si paga solo il contenuto che si desidera guardare.
Ma cosa si può vedere? L’offerta prevede documentari, film e serie TV che rispecchiano i sentieri dell’arte, della cultura in una cornice di valori cristiani, come Padre Pio costruttore di misericordia o Churchbox, quando la fede si fa social. Tra le produzioni cinematografiche ad aprire le danze sarà il In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon, il film con Shia LaBeouf e Dakota Johnson. Ovviamente è previsto anche uno spazio per le produzioni originali e, a seconda dei diritti di distribuzione, alcuni contenuti potrebbero essere geobloccati.