Venerdì 13 parte VI – Jason vive: Jason Voorhees stava per usare un mitra
Il regista e sceneggiatore di Venerdì 13 parte VI - Jason vive, Tom McLoughlin, stava quasi per far usare una mitragliatrice a Jason Voorhees nel film.
Jason Voorhees in Venerdì 13 si affidava spesso a metodi piuttosto primitivi per eliminare chiunque ostacolasse il suo cammino
Se fosse stato per il regista e sceneggiatore di Venerdì 13 parte VI – Jason vive, Tom McLoughlin, gli spettatori sarebbero rimasti completamente scioccati, dato che McLoughlin voleva che Jason Voorhees utilizzasse un Uzi (una pistola mitragliatrice) in una scena cruciale del film.
“Ho consegnatola prima versione di Venerdì 13 parte VI – Jason vive ed è praticamente e letteralmente ciò che è davvero il film, in termini di personaggi e scene” ha spiegato McLoughlin a Midnight’s Edge. “L’unica cosa diversa è una cosa che ho scritto e poi ho realizzato, ‘No, questa non è assolutamente una buona idea’, ovvero quando Jason uccide il giocatore di paintball che ha tutte le armi che poi lui prende, sapete con la cintura degli attrezzi, il machete e tutta quella roba lì. Inizialmente non c’erano giocatori di paintaball, ma cacciatori, e c’era questo ragazzo Mr. Macho, con tutta questa roba, che aveva anche un Uzi. Quindi, quando Jason gli strappa via il braccio e prende il machete, la volta dopo che lo vediamo, davanti all’autocaravan, ha un Uzi attaccata addosso“.
Venerdì 13: il produttore Jason Blum vuole il reboot dell’horror
In Venerdì 13 – Capitolo finale, Voorhees sembrava essere morto per sempre, dato che l’interesse per i sequel andò scemando dopo il film originale. Tuttavia, i risultati ottenuti dalla pellicola rinnovarono la serie e quindi fu realizzato Venerdì 13: il terrore continua, che spostava l’attenzione su un nuovo killer. Questa strategia attuata, però, non ebbe successo: ne conseguì la risurrezione di Voorhees in Venerdì 13 parte VI – Jason vive, pronto a creare nuovo caos.
“Da un punto di vista visivo, è tipo ‘M****, Jason Rambo!‘ ha continuato il regista. “E quindi, quando entra nell’autocaravan e balza fuori dal bagno su quella ragazza, si limita a fare fuoco e a spararle addosso e sparare anche a Cort dietro al volante. Poi l’autocaravan si schianta. Ma poi ho pensato, ‘Sapete cosa? Tutti possono farlo’. Se riporto in vita Jason con la sua forza sovrumana… può girare una testa e strapparla via dal corpo o staccare un cuore e decapitare tre persone in un solo colpo… questo non è giusto, e inoltre può essere un atto imitabile, e io non voglio che lo sia“.