Vento di passioni, Brad Pitt voleva lasciare il film! Svelati i dettagli del suo mancato addio
Incredibile ma vero: Brad Pitt è stato vicinissimo ad abbandonare Vento di passioni! Il regista del film ha svelato i dettagli del suo mancato addio.
A trent’anni di distanza esatti dall’uscita nelle sale di tutto il mondo, è emerso un retroscena davvero sorprendete su Vento di passioni, il celebre film diretto da Edward Zwick e interpretato da Brad Pitt e Anthony Hopkins. Stando a quanto raccontato dallo stesso regista in una recente intervista, Brad Pitt – allora reduce dal grande successo di Intervista col vampiro – sarebbe stato molto vicino ad abbandonare il film a causa delle loro continue discussioni.
Vento di passioni, perché Brad Pitt voleva lasciare il film?
Il regista di Vento di passioni Edward Zwick ha rivelato che i problemi con Brad Pitt sono nati sin dalla lettura del copione insieme a tutto il cast: “Potevo vedere il crescente disagio di Brad man mano che andava avanti. Ore dopo, il suo agente chiamò lo studio per dire che Brad voleva rinunciare. È stato compito del produttore Marshall Herskovitz, convincere Brad a non farlo. Non se ne parlò più ma fu il primo presagio delle più profonde emozioni che ribollivano dentro Brad. Sembra facile da trattare all’inizio ma può essere volubile quando è irritato, come mi ricordai più volte quando iniziarono le riprese e ci confrontammo a vicenda”. Il regista ha poi spiegato: “A volte, non importa quanto tu sia esperto o sensibile come regista, le cose semplicemente non funzionano. Pensi che l’attore stia opponendo resistenza mentre lui ti trova autoritario. Alcuni attori hanno problemi con l’autorità ma altrettanti registi si sentono minacciati quando attori intelligenti pongono domande impegnative che rivelano la loro mancanza di preparazione. Entrambi hanno ragione ed entrambi hanno torto”.
“Ci sono tanti motivi per cui un attore potrebbe cercare una lite. Molto probabilmente ha paura. L’insicurezza si manifesta come arroganza e la paura provoca cattivo comportamento, sia da parte del regista che dell’attore. Brad diventava teso ogni volta che doveva girare una scena che richiedeva di mostrare emozioni profonde. È qui che le sue idee su Tristan [il protagonista] differivano dalle mie. Brad era cresciuto con uomini che contenevano le loro emozioni; io credevo che il punto del romanzo fosse che la vita di un uomo era la somma dei suoi dolori. Tuttavia, più lo spingevo a rivelarsi, più resisteva. Quindi, ho continuato a spingere e Brad ha reagito”, ha concluso Zwick.