Veronica Maya e il duro sfogo in diretta TV: “Mi hanno chiamata mostro e trans per due gocce di botox”

Due gocce di botox. Letteralmente. Tanto è bastato per scatenare una valanga di insulti contro Veronica Maya. Altro che opinioni, altro che critiche costruttive: qui si è andati dritti nel fango.

Veronica Maya risponde per le rime ai critici

La conduttrice, ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio, ha raccontato senza filtri quello che le è successo dopo essersi concessa un piccolo ritocco estetico. “Mi hanno chiamata mostro, sorcio, trans, plastica, inguardabile… e tutto per un sopracciglio leggermente alzato”, ha detto Maya, ancora incredula.

Il “dramma”? Aver fatto botulino — niente di nuovo per lei, che lo usa da anni — poco prima di andare in onda col suo nuovo programma Ne vedremo delle belle. Solo che il botox, si sa, ha bisogno di qualche giorno per assestarsi. E stavolta il sopracciglio ha deciso di fare vita propria. Apriti cielo.

“Non pensavo, dopo vent’anni di carriera, di finire al centro di una tempesta del genere” ha raccontato. Anche perché, va detto, parliamo di un ritocco minimo. “Sono due gocce di botox fatte dal mio marito, che è chirurgo plastico. Ci abbiamo pure riso su all’inizio… Ma le due gocce di veleno che mi sono arrivate addosso dai social restano eccome”, ha detto con amarezza.

Veronica non ha negato l’errore di tempismo (“Forse era meglio farlo qualche giorno prima”), ma da qui a trasformarla in un bersaglio pubblico ce ne passa. “È una mia scelta, è il mio volto, è il mio modo di prendermi cura di me stessa. Nessuno dovrebbe sentirsi autorizzato a vomitare cattiverie gratuite”, ha detto.

E alla fine, dietro quella battuta sull’assestamento del botulino, c’è un messaggio bello chiaro: magari il botox va via in pochi giorni, ma certi commenti velenosi restano. E fanno male più di qualsiasi sopracciglio ribelle.

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