Via Poma. Un mistero italiano: tutto quello che c’è da sapere del doc Rai sull’omicidio di Simonetta Cesaroni
Simonetta Cesaroni ha perso la vita in misterioso omicidio nell'agosto del 1990, ma il colpevole non è mai stato trovato: il documentario cerca di fare luca sulla sua tragica fine.
Via Poma. Un mistero italiano è il documentario Rai che si propone di raccontare un brutale omicidio, quello della ventenne Simonetta Cesaroni, trovata morta nel suo ufficio il giorno 7 agosto del 1990. Indagini poco chiare, insabbiamenti, bugie hanno lasciato un segno nella storia italiana, dividendo l’opinione pubblica riguardo la colpevolezza o l’innocenza di tutti i presunti imputati avanzati negli anni. Dopo 33 anni, il colpevole di aver ucciso Simonetta Cesaroni con 29 coltellate è ancora a piede libero, mentre il suo nome resta sconosciuto. Tutti i suoi ex colleghi, impiegati presso l’Ostello della Gioventù di via Carlo Poma a Roma, dicono di non conoscerla e – addirittura – di non averla mai vista. Ma qual è la verità?
La verità è una e sola: Simonetta è stata brutalmente uccisa da qualcuno e nessuno sembra interessato a scoprire la sua identità. Ed è proprio da questo punto di partenza che il documentario di Carlo Bonini, scritto dagli autori del podcast che ha ispirato l’opera Giacomo Galanti e Leonardo Muti, cerca di far luce su uno dei più misteriosi casi di cronaca nera della storia italiana. Ecco tutto quello che si sa di questo doc, in onda su Rai 2.
Via Poma. Un mistero italiano: tutto ciò che c’è da sapere sul doc Rai che indaga sul delitto di Via Poma
Via Poma. Un mistero italiano è un documentario Rai del 2023 che indaga il mistero di uno dei casi di cronaca nera più celebri degli anni ’90. Partendo dal podcast di di Giacomo Galanti Le ombre di via Poma, disponibile su RaiPlay Sound, il vicedirettore di Repubblica Carlo Bonini si occupa di raccontare la storia di questo giallo italiano, approfondendo sia il delitto che le seguenti indagini. Due sono gli interventi di voci eccelse della cronaca nera e giudiziaria italiana: lo storico Corrado Augias e la giornalista Franca Leosini.
Il racconto segue non solo il caso in sé, ma anche tutte le vicende dietro le quinte. Il doc segue i lati più oscuri del caso, mai resi ufficiali o addirittura neanche mai studiati durante le indagini. Una lunga lista di personaggi oscuri viene presa in considerazione e intrighi inimmaginabili vengono fuori durante l’evolversi della narrazione. In “Via Poma. Un mistero italiano” si scava nel non detto e di capire cosa è andato perduto, nonché storto, in questi 33 anni. Il caso è stato riaperto nel 2021 dalla Procura di Roma, mentre la Commissione Antimafia ha aperto un’istruttoria. Due sono i testimoni essenziali e soprattutto inediti: una ex dipendente degli Ostelli della gioventù e quella di un residente del quartiere che ha fatto, proprio in quel giorno, un incontro possibilmente rivelatore.
Il doc non trova una risposta, ma certamente offre una prospettiva nuova su uno dei casi irrisolti più torbidi della storia italiana.