Viggo Mortensen, il ritorno alla regia con il western The Dead Don’t Hurt
L'Aragorn di Peter Jackson sarà sceneggiatore, regista e attore nel film The Dead Don't Hurt.
Viggo Mortensen esprime la sua eccitazione per il progetto intrapreso assumendo il ruolo di attore, sceneggiatore e regista nella pellicola The Dead Don’t Hurt. Le anticipazioni del film lasciano presagire un’opera davvero eccitante che i fan attenderanno con ansia e trepidazione! Le riprese cominceranno la prossima settimana, ovvero il 12 ottobre, e avranno come set il Canada. Il film è una produzione alipot Studio, Recorded Picture e Perceval Pictures, prodotto da Regina Solórzano (Los Reyes del Mundo), Jeremy Thomas e Mortensen stesso.
Insieme a Mortensen, apparirà sullo schermo l’attrice Vicky Krieps, star de Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson. Il film farà le riprese in Ontario e British Columbia, Canada, oltre che a Durango, Messico. HanWay Films gestiranno le vendite internazionali e la distribuzione.
Ma di cosa parlerà esattamente la pellicola?
Viggo Mortensen, il ritorno alla regia con il western The Dead Don’t Hurt
Il film, come raccontato da Mortensen, narra la storia di una donna resiliente che ha vissuto una vicenda unica negli anni ’60 dell’Ottocento. La trama finora diffusa recita: “Ambientato negli anni ’60 dell’Ottocento, al centro della pellicola troviamo Vicky Krieps nei panni dell’indipendente franco-canadese Vivienne Le Coudy, che intraprende una relazione con l’immigrato danese Holger Olsen (Viggo Mortensen). Dopo aver incontrato Olsen a San Francisco, Vivienne accetta di viaggiare con lui restando poi nella tranquilla cittadina di Elk Flats, dove iniziano una vita insieme.
La guerra civile li separa, lasciando Vivienne a badare a se stessa in un luogo controllato dall’allevatore Alfred Jeffries, un potente allevatore locale, e dal figlio violento Weston Jeffries (McLeod), aiutato e favorito dal sindaco Rudolph Schiller, opportunamente corrotto. Il ritorno di Olsen metterà a dura prova la loro relazione in quanto dovranno confrontarsi e fare pace con la persone che sono diventati“. Si tratta, sottolinea Mortensen, della storia di una donna vera, protagonista del film per la sua passione, il suo comportamento indipendente e la sua intelligenza.