Vin Diesel, la star di Fast&Furious risponde alle accuse di molestie sessuali

Vin Diesel è stato recentemente accusato di molestie sessuali da una delle sue ex assistenti: la donna, dopo tredici anni di silenzio, ha deciso di venire allo scoperto con queste gravissime informazioni riguardanti la star del franchise Fast&Furious. In un periodo di grandi denunce e parole pesanti riguardo i grandi nomi di Hollywood, si percepisce la scia interessante e utile del movimento MeToo.

Diesel, però, non ci sta e fa subito appello al suo avvocato Bryan Freedman per contestare prontamente le gravissime accuse nei suoi confronti. Freedman ha parlato in modo molto chiaro con la stampa, sostenendo pubblicamente la totale estraneità dei fatti del suo assistito.

Vin Diesel è innocente? La prima pubblica difesa dell’attore dopo le accuse mosse dalla ex segretaria

Il legale di Vin Diesel ha dichiarato senza troppi orpelli: “Lasciatemi essere davvero chiaro: Vin Diesel nega categoricamente che ci sia qualcosa di vero in queste accuse. Questa è la prima volta che ha sentito questa accusa relativa a quanto accaduto oltre 13 anni fa fatta da una persona che ha lavorato per 9 giorni. Ci sono delle prove chiare che smentiscono queste accuse bizzarre“.

Insomma, non è dato ancora conoscere la realtà della situazione finché ulteriori indagini non verranno effettuate sulla questione: è la prima volta di Diesel nel mirino della stampa per questo tipo di accuse, ma la sua innocenza è lontana dall’essere provata. La donna avrebbe firmato un accordo di non divulgazione dopo le molestie, ma il licenziamento è avvenuto ugualmente. A licenziare la Jonsson sarebbe stata la sorella di Diesel, l’avvocato ha specificato nell’accusa che : “Era chiaro che stava venendo licenziata perché non era più utile: Vin Diesel l’aveva usata per soddisfare i suoi desideri sessuali e lei aveva resistito all’aggressione. Miss Jonasson si è sentita un pezzo di spazzatura da eliminare“. La verità, si spera, verrà fuori presto nella sua totalità.