Vinicio Marchioni promuove la dittatura e i fan sono dalla sua parte. Ecco perché
Vinicio Marchioni assume la stessa espressione di Hitler per promuovere la sua dittatura delle arti.
Decine di lavoratori dello spettacolo come tecnici audio, video e luci, direttori artistici, promoter e autori, hanno manifestato lo scorso 17 aprile in Piazza del Popolo a Roma contro le chiusure generalizzate imposte dalla pandemia. L’evento, chiamato Bauli in piazza, ha visto diversi artisti – soprattutto della scena musicale italiana come Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Emma Marrone, Diodato e Alessandra Amoroso – manifestare al fianco dei lavoratori dello spettacolo. Altri hanno deciso di mandare il loro sostegno a tutti i lavoratori attraverso dei post sui social. Uno di questi ha suscitato molto clamore…
Vinicio Marchioni e il post in cui promuove la dittatura
L’attore Vinicio Marchioni, noto al pubblico italiano per aver interpretato Il Freddo in Romanzo Criminale – La serie, ha lanciato il proprio sostegno a tutti i lavoratori dello spettacolo gravemente colpiti dalla pandemia con un post che è apparso sui suoi canali social ufficiali proprio nella giornata di sabato 17 aprile. L’attore ha confessato il proprio sogno: vivere in una dittatura dove la musica, il teatro, il cinema e tutte le altre forme d’arte siano imposte ad ogni membro della società. I suoi fan, come si può ben leggere dai commenti al post, si sono mostrati più che d’accordo con le sue parole. Ecco il post: