Watchmen: altre nomination dopo 11 Emmy, scoppia la polemica
Watchmen riceve altre nomination dopo aver vinto ben 11 Emmy Awards
Scoppia il caso Watchmen: dopo la vittoria di 11 Emmy Awards lo scorso anno, continua ad essere nominata e parte la polemica
Un’altra settimana è passata e ha portato con sé un’altra lista di nomination per premi del mondo delle serie TV. Molte di queste arrivano dalle organizzazioni della gilda dell’industria dell’intrattenimento, che mirano a celebrare i loro artigiani per il loro lavoro dietro le quinte. Questi premi TV sono in gran parte scollati dall’uscita dei programmi cui sono legati. Le loro controparti cinematografiche, invece, sottostanno a una precisa regolamentazione di ammissibilità, che in genere va dal 1 gennaio al 31 dicembre (anche se il 2020 ha visto più organizzazioni estendere il periodo di ammissibilità fino al 28 febbraio). Questo mostra come non ci sia una grande unità da parte della TV. L’esempio più eclatante è il caso Watchmen.
Il problema è che a causa dell’esistenza di una stagione di premi cinematografici che dovrebbe traghettare verso gli Academy Awards, le gilde si ritrovano a dover apportare modifiche al programma in base a ciò che fanno gli Oscar. Si tratta di un sistema che trova sempre la TV con in mano il bastoncino più corto. Un esempio sono gli Emmy Awards, che marciano a passo di carica, senza preoccuparsi per il prestigio generale del settore televisivo stesso. Per farla breve, ecco perché Watchmen, la serie HBO andata in onda 17 mesi fa, si è trovata a ricevere diverse candidature per le corporazioni televisive questa settimana, ben sei mesi dopo aver vinto 11 Emmy Awards.
Questo caos all’interno del calendario per le idoneità potrebbe essere in gran parte eliminato. Basterebbe che la TV Academy passasse ad un calendario di idoneità che realmente rifletta il ciclo di rilascio delle serie tv di tutto l’anno del mezzo. In poche parole, dovrebbero fare quello che fanno tantissime altre corporazioni di Hollywood. Questa sarebbe una mossa che non danneggerebbe il prestigio degli Emmy Awards e, in tutta onestà, probabilmente li beneficerebbe ulteriormente. Si aggiungerebbero altri premi creando un circolo virtuoso o vizioso (vedete voi) di cui gli Emmy Awards sarebbero l’arbitro finale.