Wes Anderson e la rivelazione a sorpresa: “C’è stato un ammutinamento sul set perché facevo mangiare solo zuppa”
Il primo a ribellarsi è stato il capo macchinista Sanjay Sami, con cui Wes Anderson collabora ormai da diversi anni.
Wes Anderson è forse tra i registi più eclettici di Hollywood. Proprio per questo motivo, non sorprende per niente la rivelazione che ha fatto ai microfoni del podcast Ruthie’s Table 4: sul set di un suo film – il regista non ha sottolineato quale! – ha dovuto fronteggiare un ammutinamento da parte della sua troupe a causa della sua abitudine di servire solo zuppa come pasto.
Wes Anderson e l’ammutinamento subito dalla sua troupe a causa della zuppa
“Non mi piace fermarmi mentre lavoro durante il giorno. Mentre giri un film spesso ti fermi e c’è una lunga pausa, e poi ci vuole ancora di più per tornare dalla pausa, quindi quello che facevamo era avere queste piccole tavole che si ripiegano in una valigia e le allestivamo ai lati del set. E le persone che stanno lavorando sul set, che è un piccolo gruppo, ci sono altre persone che costruiscono i set e altre cose, hanno un’esperienza diversa. Noi abbiamo lì il nostro pranzo. Per anni ho cercato di far sì che venisse servita solo zuppa e di convincere tutti che avremmo mangiato solo quella e poi saremmo tornati al lavoro. Abbiamo avuto delle zuppe davvero buone in Germania, c’era un negozio dall’altra parte dell’hotel dove alloggiavamo che le preparava per noi ogni giorno“, ha dichiarato Wes Anderson.
Il regista ha svelato che il primo a ribellarsi è stato il capo macchinista Sanjay Sami, con cui collabora ormai da anni. “La maggior parte delle persone non vogliono solo zuppa e alla fine c’è stato un ammutinamento. In particolare il capo macchinista Sanjhay Sami ha detto ‘Non puoi spingere un carrello tutto il giorno e mangiare solo una zuppa leggera’. Abbiamo iniziato a portargli la sua bistecca e altre cose“, ha concluso il regista. Lo scorso 28 settembre, Anderson è tornato nelle sale italiane con il suo nuovo film Asteroid City, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023.