Wes Anderson rivela la lista dei film visti in quarantena
Wes Anderson ha reso pubblica la lista dei suoi film preferiti. Undici pellicole che ha visto in quarantena.
Wes Anderson ha pubblicato la lista dei film che ha visto in quarantena, tra cui spiccano anche i suoi preferiti
Wes Anderson avrebbe dovuto partecipare al Festival di Cannes questo mese, alla prima mondiale del suo nuovo film, The French Dispatch. Il regista ha partecipato per l’ultima volta a Cannes per la prima mondiale di Moonrise Kingdom, che ha aperto l’edizione del 2012 del festival e che rimane il primo e unico viaggio di Anderson sulla Croisette. Il regista ha recentemente partecipato al sondaggio del New York Times di Cannes che chiedeva di condividere un ricordo del celebre festival cinematografico, il più prestigioso al mondo, e nel farlo si è anche lasciato sfuggire come sta passando la quarantena. Guardando film, ovviamente (e leggendo molto)!
Ho una figlia di 4 anni quindi, come tanti altri nella nostra situazione, ora sono anche un insegnante part-time. Molto di ciò che sto leggendo ha a che fare con l’antico Egitto, i dinosauri, gli insetti e la foresta pluviale amazzonica. Ma anche: Patricia Highsmith, James Baldwin, Elmore Leonard e un libro sulle piaghe.
Wes Anderson ha anche pubblicato una lista dei film visti in quarantena (uno ogni sera), 11 tra i suoi preferiti:
- Primo amore di George Stevens (1935)
- Il tesoro dell’Africa di John Huston (1954)
- Nulla sul serio di William A. Wellman (1937)
- Fa’ la cosa giusta di Spike Lee (1989)
- Lungo viaggio di ritorno di John Ford (1940)
- Gli amanti crocifissi di Kenji Mizoguchi (1954)
- La grande abbuffata di Marco Ferreri (1973),
- Sogno d’amanti di David Lean (1949)
- Station Six-Sahara di Seth Holt (1962),
- A che prezzo Hollywood? di George Cukor (1932)
- Rebus per un assassinio di William Richert (1979)
Per quanto riguarda il ricordo di Cannes, il regista ha detto: “Thierry Frémaux [il direttore del festival] sa davvero come organizzare un festival cinematografico. C’erano buoni film di ogni genere da tutto il pianeta, e cosa c’è di meglio che guardare 251 minuti perfettamente restaurati di C’era una volta in America sulle rive del Mediterraneo?”