Wicked e le bambole “porno”: Mattel citata in giudizio per un errore di stampa
Il sito riportato sul merchandising del film Wicked riporta a un sito di produzioni vietate ai minori. Mattel è stata citata in giudizio.
La Mattel è stata coinvolta in una controversia legale dopo che un residente della Carolina del Sud ha intentato causa contro l’azienda, accusandola di aver stampato per errore un link a un sito pornografico sulla confezione di una bambola della linea Wicked.
L’incidente è avvenuto in seguito al lancio di una serie limitata di bambole Barbie, realizzate in collaborazione con l’adattamento cinematografico di Wicked prodotto da Universal Pictures. Gli acquirenti hanno notato che uno dei siti web indicati sulla confezione non rimandava alla pagina ufficiale del film, ma a un sito vietato ai minori con un nome simile.
La causa, che ha preso la forma di una class action, è stata avviata da una madre che ha dichiarato che l’errore ha causato “disagio emotivo” a lei e a sua figlia. Secondo il documento legale, la figlia minorenne ha scoperto il contenuto del link e lo ha mostrato alla madre. “Quello che hanno visto erano immagini esplicite e scene di nudo integrale che raffiguravano veri rapporti sessuali”, si legge nella denuncia. La madre ha affermato che, se fosse stata a conoscenza dell’errore, non avrebbe mai acquistato il prodotto. La querelante chiede un risarcimento economico e misure correttive, accusando la Mattel di non averle offerto un rimborso.
La Mattel ha riconosciuto pubblicamente l’errore e ha rilasciato una dichiarazione di scuse. L’azienda ha spiegato che il link errato avrebbe dovuto portare alla pagina ufficiale del film (WickedMovie.com), ma per via di un errore di stampa è finito per reindirizzare a un sito inappropriato. “Ci scusiamo profondamente per l’accaduto e stiamo adottando misure immediate per risolvere il problema”, ha dichiarato la Mattel. L’azienda ha consigliato ai consumatori di smaltire le confezioni o di oscurare il link problematico e ha invitato a contattare il proprio servizio clienti per ulteriori chiarimenti.
Nonostante l’incidente, il direttore marketing della Universal Pictures, Michael Moses, ha minimizzato l’impatto della controversia sul successo del film al botteghino. In un’intervista a Variety, ha spiegato che l’episodio non sembra aver scoraggiato il pubblico: “Non credo che tutta la stampa sia buona stampa, ma in questo caso non ha influito sul desiderio del pubblico di vedere il film”.
Il film Wicked, con Ariana Grande nei panni di Glinda e Cynthia Erivo in quelli di Elphaba, ha riscosso un enorme successo, incassando 420 milioni di dollari nel weekend del Ringraziamento solo negli Stati Uniti. Durante il weekend di apertura, aveva già raggiunto i 114 milioni di dollari, superando il record di qualsiasi altro adattamento cinematografico di un musical, precedentemente detenuto da Into the Woods (2014) con 31 milioni di dollari.
Attualmente nelle sale, Wicked continua a ricevere elogi da parte della critica e del pubblico. I fan, entusiasti delle interpretazioni, hanno già chiesto che Ariana Grande e Cynthia Erivo vengano considerate per importanti riconoscimenti.