Will Smith e l’onorevole gesto sul set di Emancipation: “la persona più gentile che abbia mai incontrato”

Will Smith ha pagato di tasca propria le comparse sul set del suo nuovo film, Emancipation. A rivelarlo è il regista Antoine Fuqua, pronto a presentare al pubblico la sua ultima fatica registica. Il film di Apple TV+ – in arrivo il 9 dicembre – vede il premio Oscar Will Smith nei panni di uno schiavo che, nel 1860, fugge da una piantagione in Louisiana per unirsi all’esercito dell’Unione durante la guerra civile.

Emancipation è basato sulla storia vera di un uomo di nome Gordon, le cui fotografie della sua schiena nuda, sfregiata dalle frustate, furono pubblicate in tutto il mondo nel 1863. La loro pubblicazione divenne una pietra miliare del movimento abolizionista.

Troppo caldo sul set di Emancipation per fingersi morti

In una nuova intervista per il rilascio del film Fuqua ha raccontato di quanto Smith, sul set, sia stato di una gentilezza estrema: “Era gentile con tutti sul set. Will andava in giro, abbracciava e stringeva mani. Avevamo circa 300 comparse e militari. Marines. Alcuni di loro dovevano fare i cadaveri e lui andava a dare loro dei soldi per restare a giacere lì, con quel caldo atroce che superava i 37 gradi”.

Parlando a Vanity Fair il regista ha continuato: “Non ho altro che cose incredibili da dire su Will Smith, davvero sinceramente. Puoi chiedere a chiunque abbia lavorato al film, ti diranno la stessa cosa. La persona più gentile che abbia mai incontrato in vita mia”.

Emancipation è il primo film di Will Smith da quando l’attore ha dato uno schiaffo in faccia al presentatore degli Oscar 2022 Chris Rock, dopo che quest’ultimo aveva fatto un’infelice battuta sulla testa pelata della moglie Jada Pinkett Smith. Per le sue azioni Smith è stato bannato dagli Academy per dieci anni.

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