Will Smith, l’attore risponde al bando dell’Academy
La breve risposta di Will Smith non si è fatta attendere.
Una brevissima frase: “Accetto e rispetto la decisione della Academy“. Questa è stata la risposta di Will Smith, arrivata a stretto giro di posta, alla decisione dell’Academy di bandire per dieci anni l’attore da ogni evento organizzato dall’Academy stessa, Oscar inclusi. Non ci saranno ricorsi, proteste o polemiche: Will Smith ha accettato la presa di posizione dell’Academy. Di seguito potete leggere la lettera che il presidente e la CEO dell’Academy hanno scritto per rendere pubblica la decisione di bandire l’attore.
I 94esimi Oscar sarebbero dovuti essere una celebrazione delle tante persone della nostra comunità che hanno svolto un incredibile lavoro quest’anno; tuttavia, quei momenti sono stati messi in ombra dal comportamento inaccettabile e dannoso che abbiamo visto tenere sul palco da Will Smith.
Durante la diretta, non abbiamo affrontato adeguatamente la situazione. E per questo ci scusiamo. Era una opportunità che avevamo per dare un esempio ai nostri ospiti, agli spettatori e alla famiglia dell’Academy in giro per il mondo, ma abbiamo fallito – impreparati per questa situazione senza precedenti.
Oggi, il Boards of Governors si è riunito per discutere circa il modo migliore per rispondere alle azioni di Will Smith, oltre ad accettare le sue dimissioni. Il Board ha deciso che, per un periodo di dieci anni a partire dall’8 aprile, al signor Smith non sarà permesso partecipare ad alcun evento o programma organizzato dall’Academy, in persona o in forma virtuale, inclusa la cerimonia degli Oscar.
Vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine al signor Rock per aver mantenuto la propria compostezza in circostanze così estreme. Vogliamo inoltre ringraziare i nostri ospiti, i nominati, i presentatori e i vincitori per il loro comportamento e la loro grazia durante la trasmissione.
La decisione che abbiamo preso oggi come risposta al comportamento di Will Smith è un passo verso un obiettivo più grande: proteggere la sicurezza dei nostri artisti e degli ospiti, e riguadagnare la fiducia nei confronti dell’Academy. Speriamo anche che questo possa avviare un periodo di guarigione e di recupero per tutte le persone coinvolte e colpite.
Grazie,
David Rubin e Dawn Hudson