Will Smith rivela: “Ho visto mio padre prendere a pugni mia madre”
Quella di Will Smith non è stata un'infanzia facile. L'attore lo racconta nel suo libro, in arrivo l'11 novembre.
Will Smith ricorda i lati più oscuri della sua infanzia e il difficile rapporto col padre violento e alcolizzato
Will Smith ha rivelato che dentro di lui è sorta “un’oscurità crescente“, mentre ricordava un particolare momento della sua infanzia legato al padre violento nei confronti della madre. In un estratto dal suo libro di memorie dal titolo Will, in arrivo nelle librerie italiane l’11 novembre dal titolo Il potere della volontà, l’attore ha descritto la sua complicata relazione con il padre Willard Carroll Smith Sr, scomparso nel 2016 a causa del cancro. L’attore di Men in Black nel libro ha raccontato di un terribile atto di violenza del padre nei confronti della madre, Caroline Bright: “Quando avevo nove anni ho visto mio padre prendere a pugni mia madre talmente forte che è collassata. L’ho vista sputare sangue“.
L’attore ha poi svelato che per lui ogni premio, riconoscimento, complimento, riflettore, personaggio e ogni risata che ha saputo strappare durante la sua carriera sono stati “velati da una sottile linea di scuse” per la madre, per non averla saputa aiutare nel momento del bisogno. “Per non aver saputo tenere testa a mio padre. Per essere stato un codardo”. I genitori di Smith hanno divorziato nel 2000 e l’attore ha mantenuto uno stretto rapporto con suo padre. Tuttavia, l’attore ha ricordato che “un’oscurità è sorta dentro di me”, quando il terribile e violento ricordo d’infanzia è riemerso nella sua mente una sera mentre si prendeva cura del padre, ormai sulla sedia a rotelle a causa del cancro. “Una notte, mentre lo trascinavo dalla sua camera da letto verso il bagno, un’oscurità è sorta dentro di me. Il percorso tra le due stanze passa in cima alle scale. Da bambino mi ero sempre detto che un giorno avrei vendicato mia madre. Che quando sarei stato abbastanza grande, quando sarei stato abbastanza forte, quando non sarei stato più un codardo, l’avrei ucciso“.
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Mentre prendeva in considerazione l’idea di spingere suo padre giù per le scale, Will Smith ha detto di aver sentito “decenni di dolore, rabbia e risentimento” attraversare il suo corpo e poi recedere. “Ho scosso la testa e l’ho portato in bagno”, conclude il racconto. Nel libro l’attore ricorda anche che il padre, nonostante fosse un alcolizzato violento, non si perdeva mai un suo film: “Era un alcolizzato, ma da sobrio veniva alla premiere di tutti i miei film. Ascoltava ogni disco. Ha visitato ogni studio. Lo stesso intenso perfezionismo che terrorizzava la sua famiglia metteva il cibo in tavola ogni sera della mia vita”.
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