Winona Ryder: “bullizzata a scuola a causa di Beetlejuice”
Winona Ryder ha rivelato di essere stata bullizzata a scuola a causa del suo film Beetlejuice
Winona Ryder appare bellissima sulla copertina del numero di novembre di Marie Claire UK, ora in edicola nel Regno Unito. Ecco cosa ha detto l’attrice di Stranger Things:
Sulla “Winonaissance” e il grande successo di Stranger Things: “È così travolgente. Non so cosa come sia per le persone davvero famose … continuo a sentire che le persone si stanno vestendo come me [come il suo personaggio Joyce]. E a me viene da dire: ‘Che cosa??’
Sull’infanzia e l’essere stata vittima di bullismo a scuola dopo Beetlejuice: “Non avevamo molti soldi, ma la compensazione in termini d’amore è stata incredibile. Mio padre rendeva ogni piccola cosa emozionante, come portare a casa Rolos. C’è quel detto: “Trova la tua famiglia”, ma io li avrei scelti anche se non fossero stati i miei genitori. Sono i miei migliori amici … ricordo di aver pensato, ‘Ooh, [Beetlejuice] è tipo il numero uno dei film. Questo renderà le cose grandiose a scuola.’ Invece le ha rese decisamente peggiori. Mi chiamavano strega.”
A proposito dei consigli chiesti a sua madre durante le riprese di Stranger Things: “Ho detto,” mamma, se ogni frammento di logica ti suggerisce che tuo figlio è morto, ti rifiuteresti ancora di crederlo?’ E lei ha risposto: ‘ Assolutamente.’ E io ho detto: ‘E se ti mostrassero un corpo?’ E lei: ‘Se non lo vedi accadere, non ci credi.’ È una cosa strana e primordiale. Ma potrei essere andato troppo oltre: sembrava che ogni giorno piangessi o dessi i numeri.”
Sul pronunciare in modo errato Snapchat ed evitare i social media: “‘Snack chat? Datemene un pezzo! Sono come una vecchietta confusa [sul set]. Le persone che rispetto davvero parlano di “pertinenza”, ma io dico, ‘non mi importa, lasciatemi sola’.”