Wolf Man: il regista spiega come il nuovo film sia un “un accompagnamento” al suo reboot di Invisible Man

Il regista ha spiegato che il suo approccio è stato simile a quello utilizzato per The Invisible Man

Leigh Whannell, il regista di The Invisible Man, ha condiviso dettagli su come il suo nuovo film Wolf Man si ricolleghi al precedente progetto. In un’intervista, Whannell ha affermato che Wolf Man può essere visto come un “pezzo di accompagnamento” a The Invisible Man.

Cosa sappiamo su Wolf Man

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Il film, che vede Christopher Abbott nel ruolo principale di Blake, racconta la storia di una famiglia perseguitata da un lupo mannaro durante la luna piena, mentre Blake inizia a manifestare segni di trasformazione in una bestia. Whannell ha dichiarato che, pur avendo un forte legame con il suo lavoro precedente, Wolf Man non cerca di essere un film nostalgico o retro, ma piuttosto di esplorare nuove direzioni all’interno del genere horror.

Il regista ha spiegato che il suo approccio è stato simile a quello utilizzato per The Invisible Man, in quanto desidera allontanarsi dalle convenzioni tradizionali legate ai film sui mostri. Ha enfatizzato l’importanza di non seguire le strade già percorse da altri film, ma di puntare a creare qualcosa di completamente nuovo. Whannell ha affermato: “Spero che tu vada e dica, ‘Oh wow, non ho mai visto un film sui lupi mannari così prima’, quando si accendono le luci.”

The Invisible Man, che ha riscosso successo sia dal punto di vista critico che commerciale. Il film ha ottenuto un punteggio di approvazione del 92% su Rotten Tomatoes e ha incassato 144 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 7 milioni. Con la data di uscita fissata per il 2025, non vediamo l’ora di scoprire quale direzione prenderà Wolf Man e se saprà riportare in vita il fascino dei classici della Universal.

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Fonte: screenrant