Wonder Woman 1984: Patty Jenkins commenta l’uscita posticipata
Wonder Woman 1984 mostrerà la Diana Prince di Gal Gadot in un nuovo tipo di avventura, che la coinvolgerà contro Barbara Ann Minerva / Cheetah (Kristen Wiig).
Il mondo dovrà aspettare un po’ di più per vedere Wonder Woman 1984 colpire il grande schermo, ma sembra che la regista del film abbia una buona visione della cosa
Patty Jenkins ha recentemente affrontato la modifica della data di uscita del suo Wonder Woman 1984 sul suo account Twitter, dopo che la star del franchise Gal Gadot ha annunciato che il film si sarebbe trasferito da novembre 2019 a giugno del 2020. Come ha spiegato Patty Jenkins, non vede l’ora di condividere il film “nel suo fine settimana”, facendo riferimento a Wonder Woman con la stessa data di rilascio nel 2017.
Wonder Woman 1984 mostrerà la Diana Prince di Gal Gadot in un nuovo tipo di avventura, che la coinvolgerà contro Barbara Ann Minerva / Cheetah (Kristen Wiig). Chris Pine tornerà anche come Steve Trevor, morto in precedenza, con Pedro Pascal che si dice intepreterà Maxwell Lord.
😁Our weekend. Feels like home. Can’t wait for the day to come to share so many people’s great work, blowing me away every day. https://t.co/OmNdGxckfB
— Patty Jenkins (@PattyJenks) 22 ottobre 2018
Wonder Woman 1984: la data d’uscita rimandata a giugno 2020
Non è un sequel, è una storia a parte – ha suggerito Gad Gadot durante il panel del film del San Diego Comic-Con. – È un capitolo tutto nostro, un film completamente nuovo, il livello è molto alto, ma le nostre aspirazioni sono ancora più alte, quindi diamo tutto ciò che abbiamo e speriamo che adorerete ciò che vi porteremo.
Non voglio mai fare più di tutto per il motivo sbagliato, e sono stata molto prudente quando ho lavorato sul secondo – ha rivelato la Jenkins – Non voglio nemmeno arrivare un quel punto nella mia testa, in cui mi dico ‘come faccio ad andare avanti’ ecc. Non è più di nulla anche se è evocativo di ciò che lo ha reso grande la prima volta.”
La cosa che amo di più di Wonder Woman è che sento che è come noi, più di altri supereroi – ha aggiunto la Jenkins – La gente si ritrova in Wonder Woman e Wonder Woman in noi e ha fatto credere a ciascuno di noi di avere una Wonder Woman dentro.