Wonder Woman 1984: Patty Jenkins spiega perchè ha scelto gli anni ’80
La regista e co-sceneggiatrice Patty Jenkins spiega come mai Wonder Woman 1984 è ambientato negli anni '80.
Diana Prince ritorna con un secondo stan-alone ambientato, questa volta, negli anni ’80. La regista, Patty Jenkins, spiega perché questa scelta
Nel primo film dedicato alla supereroina interpretata da Gal Gadot le vicende prendevano luogo durante la prima guerra mondiale. Il sequel, in cui torna alla regia Patty Jenkins, sarà invece ambientato negli anni 80, come lascia intendere il titolo, Wonder Woman 1984. Ma perché è stato scelto questo periodo storico? Lo ha spiegato la regista.
Wonder Woman 1984 – Descrizione della clip mostrata al Comic-Con
Una delle mie cose preferite sulla realizzazione dell’originale è che prendeva luogo durante la Prima Guerra Mondiale nel 1917, un’epoca piena di metafore come la modernità e il mondo meccanico. Sono cresciuta negli anni ’80, e questo ha il proprio aspetto e le proprie sensazioni. La ragione per cui sono eccitata è che si ha mostrato l’umanità nei suoi punti migliori e peggiori. È stato grande e fantastico, c’era bell musica e c’erano cose eleganti e bellissime. Ma altre cose su quel decennio hanno svelato il peggio di noi. Avere Wonder Woman ambientata in quel periodo di tempo che ci ha visto agli estremi, è fantastico.
Nella pellicola, in uscita nelle sale il 31 ottobre 2019, tornerà anche Chris Pine a fianco di Gal Gadot. La regista ha commentato.
È qualcosa che non vedo l’ora che tutti vedano, lui è una parte molto importante del nostro film.