Wonder Woman 1984: il significato segreto del cameo di Lynda Carter
C'è un significato molto particolare nel cameo dell'attrice.
La seguente notizia contiene importanti SPOILER sulla trama di Wonder Woman 1984
Wonder Woman 1984 è la nuova pellicola cinematografica con protagonista Gal Gadot. L’attrice israeliana è infatti tornata ad interpretare il ruolo di Diana Prince nel sequel, sempre diretto da Patty Jenkins. Nella pellicola, dopo il finale, in una scena post-credit, c’è il suddetto cameo di Lynda Carter. Per chi non ne fosse al corrente, Lynda Carter è stata la prima Wonder Woman live-action, quella della famosa serie tv. Ma andiamo con ordine e spieghiamo cosa accade nella scena in cui si vede l’attrice.
La breve apparizione mostra la telecamera seguire una donna che cammina in un mercato affollato. Il volto non si vede. Tuttavia, da dietro, la misteriosa donna assomiglia a Diana, con il suo vestito blu che svolazza e i capelli il cui stile è simile a quello sfoggiato dalla Prince. La donna impedisce a un palo di cadere su una madre e suo figlio e, quando la madre la ringrazia, la donna sconosciuta si volta e si rivela ed è Lynda Carter. Il personaggio dice alla madre che ha salvato il suo nome è Asteria, un personaggio menzionato da Diana in precedenza nel film. E dunque parliamo di Asteria.
Asteria era un’Amazzone che ha contribuito in modo fondamentale a salvare il suo popolo da una vita di schiavitù. Prima di stabilirsi su Themyscira, infatti, le Amazzoni furono rese schiave dall’umanità. La madre di Diana, Hippolyta (Connie Nielsen), le ha liberate, ma qualcuno doveva restare indietro e trattenere – letteralmente – tutta l’umanità mentre il resto delle Amazzoni si dirigeva verso la salvezza rappresentata da Themyscira. E quel ruolo è toccato ad Asteria. Che sì, ha combattuto contro l’umanità tutta da sola, .ma non senza il supporto delle sue sorelle. che hanno creato, usando tutte le loro armature, la Golden Eagle Armor per Asteria, un’armatura così potente e solida da poterle consentire di conquistare il mondo intero. La stessa armatura che ha consentito poi a Diana di sconfiggere Maxwell Lord (Pedro Pascal) e Cheetah (Kristen Wiig). Inizialmente Diana cercava Asteria, ma ha trovato solo la sua armatura.
Il cameo di Lynda Carter in Wonder Woman 1984 è quindi importante per due ragioni: innanzitutto perché le è stato tributato un onore per essere stata lei l’eroina primordiale, quella che ha consentito alle super eroine di ogi di essere così amate dal pubblico; ha letteralmente aperto la strada ai cinefumetti standalone delle super donne dei fumetti. Così, nello stesso modo, darle il ruolo di Asteria, la donna che ha permesso con la sua forza e il suo coraggio di permettere alle Amazzoni di costruirsi un futuro luminoso, è stato poetico, romantico e molto significativo perché è stato come trasporre sullo schermo il tributo dovutole per aver consentito il successo di pellicole come WW. Lei. in tutte e due le occasioni, come Diana Prince e come Asteria, ha aperto la strada al futuro successo di donne estremamente forti e competitive. Non male, eh?