Wonder Woman 2: e se la regista non fosse Patty Jenkins?
Patty Jenkins non ha ancora firmato il contratto che le permetterebbe di dirigere Wonder Woman 2. La regista aveva un contratto singolo con Warner Bros.
Patty Jenkins non ha ancora firmato il contratto che la legherebbe a Wonder Woman 2, sequel del film DC attualmente in sala e di cui la filmmaker ha curato la regia. La pellicola è il colpaccio di cui la casa di produzione aveva davvero bisogno, sia dal punto di vista della critica sia da quello del pubblico: il debutto è stato da record (QUI tutte le spiegazioni). Per questo sarebbe un vero peccato se la Jenkins non dirigesse anche il prossimo capitolo. Ma come stanno le cose?
I fan di tutto il mondo hanno adorato l’eroina di Gal Gadot e non vedono l’ora di rivederla all’opera nel prossimo film che, ricordiamo, sarà Justice League in uscita a novembre. Ovviamente, però, nulla è paragonabile ad una pellicola stand alone, da solista e, in quel caso, l’attesa è ovviamente più lunga. Prima della premiere, Zack Snyder aveva confermato che ci sarebbe stato un seguito, aggiungendo successivamente che Patty Jenkins sarebbe tornata dietro la macchina da presa di Wonder Woman 2. Il problema, però, è burocratico: la regista non ha ancora firmato il contratto e il suo accordo con la Warner Bros. prevedeva solo un film.
Patty Jenkins non ha ancora firmato il contratto per Wonder Woman 2
La news viene riportata da THR che spiega che Gal Gadot ha l’opzione Wonder Woman 2 come parte del suo contratto, il quale prevede diverse pellicole. Jenkins, d’altro canto, era prevista solo per il primo capitolo: si tratta di una procedura standard per la Warner Bros. quando ha a che fare con un regista per la prima volta. Le negoziazioni, speriamo, dovrebbero iniziare presto e il clamoroso successo economico, lascia pensare che sia solo un pro forma.
Non dovrebbe sorprendere l’atteggiamento di Warner Bros., che ha scelto come linea guida la cautela. È stato comunicato, infatti, che il futuro del DC Extended Universe dipende solo e solamente dall’esito di Justice League. La strada per costruire un grande franchise è percorsa con i piedi di piombo.