Wonder Woman: il film con Gal Gadot bandito anche in Qatar
Dopo essere stato bandito dal Libano e dalla Tunisia, Wonder Woman non sarà proiettato nemmeno in Qatar per via delle origini di Gal Gadot.
Non è certamente un mercato che costerà caro a Wonder Woman, ma il film diretto da Patty Jenkins non sarà proiettato nelle sale del Qatar.
A dare la notizia è la catena cinematografica NovoCinemas. Nonostante infatti il cinecomic fosse pubblicizzato fino a ieri nei cinema, i fan hanno notato che il materiale promozionale è improvvisamente stato rimosso. Interrogati sulla faccenda, Novo Cinemas ha dato conferma assieme a Vox Cinemas.
Wonder Woman: il film con Gal Gadot bandito anche in Qatar
Il Qatar è il terzo Paese ad aver vietato la programmazione di Wonder Woman, dopo Tunisia e Libano, e la causa sembra essere sempre la stessa: Gal Gadot. L’attrice è infatti israeliana e, in più di un’occasione, ha anche affermato di sostenere l’esercito israeliano, di cui ha anche fatto parte in un momento della sua vita.
A quanto pare, oggi, in una realtà socio-politica sempre più fragile, le origini di un attore o i suoi ideali politici possono essere un motivo sufficiente per spingere una nazione a vietare la proiezione di un film che lo vede protagonista.
La decisione del Qatar danneggerà però Wonder Woman relativamente. Il film è già riuscito a diventare in patria il miglior incasso tra i film finora inclusi nell’Universo Esteso DC, superando anche i risultati di Batman v Superman: Dawn of Justice.
Patty Jenkins è già stata confermata per dirigere il sequel e Gal Gadot tornerà a vestire i panni dell’Amazzone il 16 novembre 2017, quando Justice League debutterà nelle nostre sale.