Wonder Woman: dopo il successo al box office, si pensa agli Oscar
Un record mondiale al box office e molte recensioni positive. E se Wonder Woman di Patty Jenkins arrivasse agli Oscar come successe lo scorso anno per Suicide Squad?
Con un incasso complessivo di 781 milioni di dollari al box office, Wonder Woman è il film, diretto da una donna, con il maggior successo di sempre.
Ora, secondo Variety, la Warner Bros starebbe pensando al lancio di una campagna per la nomination agli Oscar nella categoria “miglior fotografia”. Se accadesse, sarebbe il primo film tratto da un fumetto a raggiungere tale traguardo. E non solo. Anche la nomina di Patty Jenkins come “miglior regista” sarebbe un fatto inedito. Nessun regista di un film con supereroi ha mai osato tanto, nemmeno il grande Christopher Nolan.
Certo, questo non sarà un impegno da poco dal punto di vista economico. La corsa agli Oscar, si sa, è costosa. Senza contare che milioni di dollari sono stati già spesi per la promozione, la produzione di DVD, le proiezioni, i cachet e i viaggi degli attori, ecc…
La stessa impresa si tentò nel 2009 con Il Cavaliere Oscuro, ma il film non riuscì ad ottenere la nomination nella categoria “miglior fotografia”. Nel 2010 l’Academy ha ampliato la categoria da 5 a un massimo di 10 film, ma per un film tratto da fumetti, la strada è ancora lunga. L’Academy non sembra essere ancora pronta a riconoscere questo genere di film come dei reali prodotti artistici.
Certo, Wonder Woman ha dalla sua il sostegno della Hollywood liberale e della rinvigorita ondata di femminismo in risposta alle politiche del presidente USA Donald Trump. Chissà se un tale riscontro sarà oscurato dalle severe critiche nei confronti dell’imminente film-mashup Justice League? Inoltre la Warner Bros quest’anno avrà un altro ‘cavallo’ su cui puntare: il drammatico Dunkirk diretto dallo stesso Nolan. Chi l’avrà vinta?