Woody Allen collabora con la Mediapro spagnola per il suo prossimo film

Woody Allen collaborerà di nuovo con la spagnola Mediapro, uno dei più grandi gruppi audiovisivi europei, per sviluppare il suo prossimo film

A quanto pare il prossimo film di Woody Allen sta adocchiando delle location spagnole per le riprese. Mediapro ha co-finanziato e co-prodotto due dei maggiori incassi cinematografici di Allen, Vicky Cristina Barcelona del 2008, che ha incassato 96.4 milioni di dollari in tutto il mondo e Midnight in Paris del 2011, che ha guadagnato 151.2 milioni di dollari globalmente.

Un rappresentante di Mediapro ha confermato a Variety che Mediapro, con 56 uffici e 53 paesi, produrrà il prossimo film di Allen. “Il progetto è ancora in fase iniziale, ed è ancore presto per parlare di location o altri dettagli” ha aggiunto.

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo, El Pais, che menziona la conferma delle fonti di Mediapro, il team di Allen è in cerca di location nei Paesi Baschi. Non sono stati rivelati dettagli sul titolo del progetto, sul cast o sul soggetto.

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I dirigenti di Mediapro si incontreranno con la Film Commission di San Sebastian-Gipuzkoa in data odierna per discutere “la possibilità di girare a San Sebastian e Gipuzkoa, la circondante provincia Basca” ha dichiarato il vicesindaco di San Sebastian, Ernesto Gasco, all’agenzia di stampa spagnola Efe. Allen è una figura celebre al San Sebastian Festival, dove ha ricevuto il Premio Donostia nel 2004, inaugurando il festival con Melinda e Melinda. È tornato poi per Vicky Cristina Barcelona e ha visitato la Spagna in molteplici occasioni per suonare con la sua New Orleans Jazz Band.

L’incontro con le autorità Basche sembra una tradizionale attività per determinare i costi. Mediapro e Letty Aronson, la produttrice di vecchia data e sorella del regista, si sono dimostrati abili sia per Midnight in Paris che per Vicky Cristina Barcelona, attingendo a incentivi locali o sconti fiscali che hanno permesso alle riprese di proseguire.

In Spagna, come anche in Francia in effetti, Allen è ancora molto stimato come artista, e supportato dalla maggior parte della comunità creativa, nonostante le accuse di abusi sessuali sulla figlia adottiva Dylan Farrow nel 1992. In un comunicato citato dal The New York Times, Mediapro ha affermato “abbiamo un rapporto lungo 10 anni con il Signor Allen e, come tutti i progetti che produciamo, giudichiamo il creatore in base al suo lavoro e talento“.