Woody Allen contro la televisione: “Potrei smettere di fare film”
Il celebre regista newyorchese Woody Allen ha un'idea molto chiara del tipo di cinema che vuole fare, e la televisione non è nei suoi piani.
Woody Allen è sfavorevole al piccolo schermo, dice: “Potrei smettere di fare film. Ho 84 anni, presto sarò morto”
Il celebre regista newyorchese Woody Allen ha un’idea molto chiara del tipo di cinema che vuole fare, e la televisione non è nei suoi piani. “Le persone pensano che stare a casa non è poi così male, ‘Ceno e mi guardo un film alla televisione’. Ma io non voglio fare film per il piccolo schermo, perciò potrei smettere del tutto di girarli”. Lo ha detto al Financial Times, in un’intervista rilasciata in occasione dell’uscita in streaming nel Regno Unito del suo ultimo film Un giorno di pioggia a New York (QUI la nostra recensione).
Woody Allen sulle accuse di molestie: “Denunciarmi è diventata una moda”
Il regista ha anche parlato della recente situazione che l’industria cinematografica ha dovuto affrontare a causa della pandemia: set e cinema chiusi, con la possibilità di vedere i film solamente in digitale. “Non so quante sale cinematografiche potranno riaprire. Ho 84 anni, presto sarò morto. Anche se scrivessi la migliore sceneggiatura del mondo, potrebbe non esserci nessuno a produrla, perciò che incentivo avrei per continuare? Ero solito finire un copione, ricopiarlo al computer, consegnarlo al mio produttore il quale avrebbe cercato dei finanziamenti, per poi formare il cast e quindi iniziare a girare. L’ho fatto per anni nello stesso modo: un processo molto semplice. Ma in questo momento questo processo non funziona più”.