Woody Allen riflette sul declino del cinema e sulla “cancel culture”
Woody Allen fa polemica sul cinema contemporaneo e le problematicità della cancel culture.
Dopo 58 anni dal suo primo film, Woody Allen riflette sul futuro della sua carriera cinematografica. In un’intervista ad AirMail, il regista veterano si è detto incerto se il suo ultimo film, Coup de Chance, sarà il suo ultimo lavoro sul grande schermo. Ma come mai?
Woody Allen vuole lasciare il cinema, stanco della mancanza di creatività
Allen ha confessato di essere indeciso sulla questione, ammettendo che trovare finanziamenti per i suoi progetti è diventato un fastidio. Tuttavia, se qualcuno si presentasse per finanziare un suo film, lo prenderebbe seriamente in considerazione a causa della moltitudine di idee che ha ancora da realizzare.
Il regista ha anche criticato l’attuale industria cinematografica, sottolineando il cambiamento nel processo di distribuzione dei film. Secondo Allen, il romanticismo nel fare cinema è scomparso, e il processo di distribuzione non è più quello di una volta.
Rispondendo alle domande sulla “cancel culture“, Allen ha espresso disprezzo per questa tendenza, ma ha anche riconosciuto che la cultura contemporanea può essere difficile da comprendere.
In definitiva, Woody Allen rimane un’icona del cinema nonostante le controversie e i cambiamenti nell’industria. La sua incertezza sul futuro e le sue riflessioni sullo stato attuale del cinema riflettono una prospettiva unica di un regista che ha definito lo spettacolo contemporaneo.