Woody Allen, il regista sul suo possibile ritiro: “Tutto il romanticismo del cinema è scomparso”
Woody Allen è ancora indeciso se ritirarsi o meno, ma di una cosa è più che certo: la settima arte ha perso tutto il suo romanticismo.
Un colpo di fortuna – Coup de chance, uscito nelle sale italiane lo scorso dicembre, è davvero l’ultimo film di Woody Allen? Non è ancora chiaro se l’acclamato regista dirà definitivamente addio, dopo ben 50 lungometraggi, alla settima arte. Il suo probabile addio non dipenderà tanto dalla mancanze di idee, bensì da un cinema moderno che ha ormai perso tutto il suo romanticismo.
Woody Allen “contro” il cinema di oggi: “Ha perso tutto il suo romanticismo“
In un’intervista con AirMail, Woody Allen è stato interrogato sul suo ultimo film Un colpo di fortuna e sul ritardo con cui è stato distribuito soprattutto nei mercati nordamericani. Il regista ha dichiarato: “Per me non è importante se vengo distribuito qui o meno. Una volta realizzato, non lo seguo più. La distribuzione non è più quella di una volta. Ora la distribuzione è due settimane in un cinema… E poi basta. Voglio dire, Io e Annie ha girato nei cinema di New York per poco più di un anno. Rimaneva in un cinema per sei, sette mesi, poi qualcuno lo riprendeva e rimaneva in giro per qualche altro mese. L’intero settore è cambiato, e non in modo attraente. Tutto il romanticismo del cinema è scomparso“.
Sebbene già nel 2022 aveva svelato al mondo la sua idea di andare in pensione, nella sua ultima intervista Woody Allen ha dichiarato di essere ancora molto indeciso se ritirarsi o meno. “Non voglio andare a raccogliere fondi. Lo trovo una spina nel fianco. Ma se qualcuno si presentasse e chiamasse per dire che vogliamo sostenere il film, allora lo prenderei seriamente in considerazione. Probabilmente non avrei la forza di volontà di dire di no, perché ho così tante idee“.