X-Men: Apocalisse – Bryan Singer parla della sequenza di Wolverine
L’ultimo trailer di X-Men: Apocalisse ha messo in luce alcuni aspetti basilari del film, ma la scena che più di tutte ha catturato l’attenzione è quella finale. Il piccolo frammento, che ci mostra un corridoio pieno di cadaveri e di iconici artigli ha fatto mormorare il popolo del web e non poco. Ne abbiamo parlato parzialmente qui, ma adesso il regista Bryan Singer ha elaborato un po’ l’importanza di quella scena senza svelare comunque le carte. “Assicurarsi di che cosa si vuole non è semplice. […] Si allude a una sequenza che si inserisce di nuovo all’interno del canone di tutti e sei i film, e la nascita di una nuova direzione. Non è trascurabile, né è semplicemente una rimessa in gioco”. Allora, potremo scoprire a chi appartengono gli artigli? “Non è l’unica cosa che stai andando vedere, mettiamola in questo modo”. – ha detto. La nuova linea di direzione è la parte più interessante. Con Wolverine 3 si rischia di avere come base un’unica storia, quella di “Old Man Logan” in questo momento; ma forse questa è la base di lancio per un nuovo attore nel ruolo principale? Tutto è possibile!
X-Men: Apocalisse – Bryan Singer parla della sequenza di Wolverine
Dopo il grande successo di X–Men: Giorni di un Futuro Passato, il regista Bryan Singer torna con X–Men: Apocalisse. Dagli albori della civiltà Apocalisse è stato adorato come un dio. Il primo e più potente mutante dell’universo Marvel degli X–Men, Apocalisse ha inglobato i poteri di molti altri mutanti, divenendo immortale e invincibile. Dopo essersi risvegliato dopo migliaia di anni, disilluso dal mondo, trova e ingaggia un gruppo di potenti mutanti, tra cui un avvilito Magneto (Michael