X-Men: Dark Phoenix sarà “terreno”, non “intergalattico”
Non aspettatevi viaggi cosmici in X-Men: Dark Phoenix, che il regista Simon Kinberg ha intenzione di mantenere il più terreno possibile.
La FOX deve giocarsela bene con X-Men: Dark Phoenix; l’ultimo film dedicato ai mutanti Marvel, infatti, non è andato come i produttori si aspettavano.
Si pensava che X-Men: Apocalisse, diretto dal consueto Bryan Singer, avrebbe facilmente superato il miliardo di dollari al botteghino, e invece il film, sequel di Giorni di un futuro passato, si è rivelato una grande delusione.
Forse a causa di ciò, X-Men: Dark Phoenix non vedrà Singer alla regia bensì Simon Kinberg, solitamente dedito alle sceneggiature e qui alla sua prima esperienza come regista.
Il cinecomic ruoterà attorno alla figura di Fenice, entità cosmica che si impossessa di Jean Grey. Se già speravate che questo capitolo potesse portare i mutanti ai confini dell’universo, magari nell’impero Shi’ar, raffreddate gli spiriti, perché Kinberg ha fatto sapere che X-Men: Dark Phoenix rimarrà in linea con i predecessori e cercherà di essere quanto più “terreno” possibile. Intervistato da CBM, il regista ha dichiarato che è necessario “trovare un modo per tenerlo ancorato al terreno così che non sia troppo intergalattico” e che i film sugli X-Men rimarranno “umani” ed “emozionanti” finché sarà lui a seguirlo.
L’uscita di X-Men: Dark Phoenix è fissata al 2 novembre 2018. Nel cast ritroveremo Michael Fassbender, James McAvoy e Jennifer Lawrence nei ruoli di Magneto, Charles Xavier e Mistica. A interpretare la giovane Jean Grey, dopo aver esordito nel ruolo in Apocalisse, sarà Sophie Turner. La villain del film sarà invece Jessica Chastain.