YouTube risponde alla petizione di Evan Rachel Wood contro Marylin Manson: “Stiamo monitorando la situazione”
Youtube ha finalmente risposto alla richiesta di rimozione del video contenente il presunto stupro di Marilyn Manson nei confronti di Evan Rachel Wood.
La petizione richiede la rimozione del videoclip nel quale sarebbe avvenuto lo stupro di Evan Rachel Wood
Evan Rachel Wood ha cominciato una vera e propria campagna mediatica nei confronti dell’ex fidanzato Marilyn Manson, accusato di averla maltrattata e violentata per anni. Uno degli abusi denunciati dall’attrice sarebbe accaduto addirittura sul set di un videoclip della rockstar. Immediata la reazione dei fan, i quali hanno lanciato una petizione per richiedere la rimozione del video di Heart-Shaped Glasses (When The Heart Guides The Hand), contenente la scena del presunto stupro. Petizione giunta all’attenzione della stessa Wood, che l’ha prontamente condivisa sul suo profilo Instagram.
Il video è ancora disponibile su Youtube, ma secondo una portavoce la piattaforma starebbe “monitorando la situazione”. La richiesta sembra quindi essere stata presa ufficialmente in considerazione. A portare avanti la “protesta” è stata, in un primo momento, Victoria Ambrose, attivista per i diritti dei “sopravvissuti alle violenze domestiche” – come lei stessa si definisce. Ambrose sostiene infatti che “il video non dovrebbe ancora essere consentito su YouTube, o circolare ovunque, per quella materia [che tratta], poiché presumibilmente ritrae Manson che penetra la Wood senza il suo consenso”. Attualmente la petizione ha raccolto circa 43mila firme, mentre il video ha subito un’impennata delle visualizzazioni, che ora si aggirano intorno ai 33 milioni.
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Evan Rachel Wood ha denunciato l’abuso subito nel suo documentario Phoenix Rising, nel quale racconta anche le varie forme di violenza che Manson ha perpetrato negli anni nei suoi confronti, secondo uno schema che poi si è ripetuto nei confronti di altre sue partner. Il ritardo nella denuncia sarebbe stato causato dalla ripetute minacce che il cantante ha mosso nei confronti dell’attrice, la quale non avrebbe parlato degli abusi per paura di ritorsioni nei confronti di suo figlio. Nel caso specifico del video, il rapporto sessuale sarebbe dovuto essere simulato, ma Manson ha deciso di consumare un vero e proprio amplesso sul set, di fronte alla troupe e al caos generale che regnava, a detta di Wood, durante le riprese. La risposta di Youtube è un segnale forte e sancisce – forse – la fine di un incubo. Non è chiaro, però, se e quando la società rimuoverà il videoclip incriminato.