Zero Days, il docufilm sulle cyberwar di Alex Gibney, sarà al cinema dal 26 gennaio
I Wonder Pictures è orgogliosa di portare nelle sale italiane Zero Days, l’attesissimo docufilm diretto dal regista premio Oscar® Alex Gibney (Taxi to the Dark Side, Going Clear: Scientology e la prigione della fede, Politicamente scorretto).
Zero Days, il docufilm sulle cyberwar di Alex Gibney, sarà al cinema dal 26 gennaio
Preparatevi a diventare paranoici. Stuxnet è un aggressivo virus informatico autoreplicante scoperto nel 2010. Commissionato dai governi degli Stati Uniti e di Israele per sabotare il programma nucleare iraniano, questo complesso malware si è diffuso in maniera incontrollabile, ben al di là del suo iniziale target designato, mentre i diretti responsabili tacevano e negavano ogni responsabilità. È l’ora zero di un nuovo modo di fare guerra, lo spostamento del conflitto dal campo di battaglia all’anarchia virtuale di internet. È l’inizio delle cyberwar.
«Il caso Stuxnet non è stato solo l’ennesima copertura a opera di un Governo», ha commentato Gibney. «Per la prima volta nella Storia, un virus informatico superava la soglia della realtà virtuale fatta di 0 e 1 e approdava al mondo fisico. Stuxnet prendeva il controllo di macchinari di ogni tipo e li obbligava ad autodistruggersi. Poi il codice si è diffuso e anche altre nazioni e persino dei criminali e dei terroristi hanno avuto la possibilità di utilizzarlo a loro piacimento. Mantenere il segreto sull’accaduto è stato come se dopo Hiroshima il Governo statunitense avesse fatto finta di nulla commentando ‘Bomba? Quale bomba?’.»