Ziad Doueiri: arrestato in Libano il regista premiato a Venezia per The Insult
Il regista premiato a Venezia 74 per il suo film The Insult è stato arrestato in Libano. Ecco tutti i dettagli
Il regista franco-libanese Ziad Doueiri, il cui The Insult ha vinto La Coppa Volpi per il Miglior Attore al Festival del Cinema di Venezia ed il cui film rappresenterà il Libano per la corsa all’Oscar per il Miglior Film Straniero, è stato arrestato all’arrivo all’aeroporto di Beirut. Il regista ha detto a AFP che i suoi passaporti francesi e libanesi erano stati confiscati e che doveva apparire oggi davanti a un tribunale militare.
Il quotidiano del Medio Oriente The National denuncia la detenzione che sarebbe apparentemente dovuta a delle visite di Doueiri in Israele, dove ha girato parte del suo precedente film, The Attack del 2012. Il Libano è ufficialmente in guerra con Israele e vieta ai suoi cittadini a visitare il Paese. The Attack è stato premiato a Toronto nel 2012 e si basa sul best seller di Yasmina Khadra. Si concentra su un medico palestinese che scopre verità scomode su sua moglie, dopo un bombardamento suicida. Il film è stato vietato in Libano nel 2013.
Ziad Doueiri ha detto a AFP: “Sono profondamente ferito. Sono tornato in Libano con un premio da Venezia. La polizia libanese ha autorizzato la proiezione di (The Insult). Non ho idea di chi sia responsabile di ciò che è successo. “
L’incidente arriva pochi giorni dopo che il Libano ha scelto The Insult per rappresentare il Paese alla corsa all’ Oscar. Il film dovrebbe essere rilasciato il 14 settembre nella nazione.
Il protagonista del film Kamel El Basha, ha vinto La Coppa Volpi per il Miglior Attore. The Insult ruota attorno a una piccola diatriba che esplode tra un cristiano libanese e un rifugiato palestinese e, infine, si espande in una intensa battaglia legale che coinvolge l’attenzione dell’ opinione pubblica.