Tony Goldwyn: 6 curiosità sull’attore che non sai
Alcuni interessanti aneddoti sulla vita davanti e dietro la macchina da presa dell'attore.
Attore carismatico, regista talentuoso, padre affettuoso e voce inconfondibile: Tony Goldwyn è molto più del “cattivo” di Ghost o del presidente Fitz in Scandal. Dietro il suo volto noto si nasconde una carriera lunga, sfaccettata e spesso sorprendente. Ecco sei curiosità che ti faranno vedere Tony Goldwyn sotto una luce completamente nuova.
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1. Tony Goldwyn e Jane Musky: la vita privata dell’attore

Dal 1987, Tony Goldwyn è sposato con Jane Musky, una delle scenografe più talentuose e rispettate di Hollywood. Il suo nome compare in cult assoluti come Ghost, Harry ti presento Sally e Manhattan. Curiosamente, è proprio Ghost a segnare la svolta nella carriera di Tony, mentre Jane lavorava dietro le quinte per rendere iconico il look del film.
La coppia è riservata e lontana dal gossip, ma il loro legame è forte e duraturo. In un mondo come quello dello spettacolo, fatto spesso di relazioni lampo, la loro unione è un raro esempio di equilibrio tra amore, famiglia e carriera.
2. Non solo attore: Goldwyn tra Dexter, Grey’s Anatomy e altre serie TV cult
Goldwyn non è solo un volto noto sullo schermo: è anche un regista di grande sensibilità e precisione. Ha diretto episodi di serie di successo come Scandal, Grey’s Anatomy, The L Word: Generation Q, Law & Order: Criminal Intent e, in particolare, ben quattro episodi della serie originale Dexter, tra cui “Let’s Give the Boy a Hand” e altri nella prima e seconda stagione. Il suo lavoro alla regia si distingue per il modo in cui costruisce la tensione narrativa e valorizza la psicologia dei personaggi. In più, la sua esperienza come attore è stata negli anni fondamentale, permettendogli di comunicare in profondità con i colleghi sul set, ottenendo interpretazioni autentiche.
3. Il suo debutto in Ghost lo ha reso uno dei “villain” più odiati (e amati) degli anni ’90

Nel 1990, Tony Goldwyn esplode sulla scena cinematografica grazie al ruolo di Carl Bruner in Ghost. Il suo personaggio, l’amico traditore di Patrick Swayze, è passato alla storia come uno dei “cattivi” più memorabili del cinema romantico. Il contrasto tra il suo aspetto rassicurante e le sue vere intenzioni ha colpito il pubblico, e ancora oggi viene ricordato con una sorta di amore-odio affettuoso. Quel ruolo ha messo in luce la sua capacità di interpretare figure ambigue, piene di sfumature, e ha aperto la strada a una carriera fatta di personaggi intensi, spesso moralmente complessi.
4. I film di Tony Goldwyn: da Il rapporto Pelican alla voce di Tarzaz
Nel 1993 recita accanto a Julia Roberts in Il rapporto Pelican, diretto da Alan J. Pakula, interpretando un giovane professore coinvolto in un intrigo legale e politico. Negli anni successivi partecipa a Kiss the Girls (1997), al fianco di Morgan Freeman, e a The 6th Day (2000), un thriller di fantascienza con Arnold Schwarzenegger. Un altro ruolo molto amato dal pubblico è quello di Tarzan nel classico Disney del 1999, per cui Goldwyn presta la voce al protagonista, dando un’interpretazione intensa e sentita.
Negli anni Duemila continua a lavorare in produzioni importanti, come The Last Samurai (2003) con Tom Cruise, dove interpreta un ufficiale americano arrogante e inflessibile. Compare anche in The Mechanic (2011), un action movie con Jason Statham, e in The Belko Experiment (2016), un horror ad alta tensione ambientato in un ufficio trasformato in una trappola mortale. Tra le sue apparizioni più recenti c’è anche King Richard (2021), il film su Venus e Serena Williams, dove interpreta Paul Cohen, l’allenatore storico delle due campionesse. Ma Goldwyn non ha disdegnato nemmeno il cinema indipendente e d’autore, prendendo parte a pellicole come The God Committee (2021) e EZRA (2023), dove interpreta ruoli più complessi e introspettivi. Questa varietà di scelte testimonia una carriera costruita con intelligenza, che spazia dal mainstream alla sperimentazione, sempre con grande intensità e cura per i dettagli.
Nel 1999, inoltre, Tony Goldwyn ha prestato la voce al protagonista nel classico animato Disney Tarzan. Il suo lavoro nel doppiaggio è stato apprezzatissimo: la voce intensa e profonda che ha dato al personaggio ha contribuito a renderlo uno dei Tarzan più emozionanti mai visti (o meglio, sentiti) sullo schermo.
5. Tony Goldwyn in Divergent

Nel film Divergent (2014), Tony Goldwyn interpreta Andrew Prior, padre della protagonista Tris (Shailene Woodley). Anche se il ruolo è secondario, la sua interpretazione lascia il segno: è un personaggio che incarna i valori dell’altruismo e della responsabilità, propri della fazione degli Abneganti.
Goldwyn riesce a dare spessore al personaggio, mostrando la complessità emotiva di un padre diviso tra l’amore per la figlia e la fedeltà al sistema. Ancora una volta, anche in pochi minuti di scena, riesce a farsi ricordare.
6. Tess Frances Goldwyn: tale padre, tale figlia
Tess Frances Goldwyn, figlia maggiore di Tony e Jane, ha scelto una strada creativa tutta sua, costruendo una carriera tra teatro, cinema, televisione e sceneggiatura. Come attrice, ha recitato in spettacoli teatrali prestigiosi come Our Class (Classic Stage Company e BAM – nominato ai Drama League Awards) e The Merchant of Venice. Al cinema, è apparsa in Ezra (con Bobby Cannavale, Rose Byrne e Robert De Niro) e Better Nate Than Ever (con Lisa Kudrow).
In TV, ha preso parte a serie come Law and Order (finale della stagione 23), Murphy Brown (CBS) e New Amsterdam (NBC). Ma non è tutto: Tess è anche una sceneggiatrice di talento. Il suo lungometraggio I’m Your Dog è stato selezionato tra i second rounders dell’Austin Film Festival, semifinalista per l’Almanack Colony (con il Nantucket Film Festival) e per l’Athena List di Barnard College.
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