Scappa – Get Out: recensione del film thriller/horror di Jordan Peele

Horror e thriller si amalgamano a una consistente dose di tensione nel primo film del regista Jordan Peele, in cui il mistero avvolge gli avvenimenti terribili che si consumano in una piccola comunità.

Misterioso inganno per il primo lavoro cinematografico del regista Jordan Peele: Scappa – Get Out (trailer), il film targato Universal Pictures in bilico tra thriller e horror, che indaga – sporcando di sangue lo schermo – le differenze di razza di una minuscola comunità e le perverse ideologie di una realtà che spaventa più di qualsiasi film dell’orrore.

Chris Washington (Daniel Kaluuya), ragazzo nero ed eccellente fotografo, vive una felice relazione con la bianca fidanzata Rose Armitage (Allison Williams), figlia di una psichiatra e di un rispettato medico residenti nella loro bellissima quanto grande casa immersa nella più isolata natura. Arrivato il momento delle presentazioni ufficiali tra Chris e la famiglia di Rose, il protagonista si ritroverà immerso in una surreale spirale di inquietanti eventi che lo costringeranno a confrontarsi con una minaccia assurda e sinistra.

Scappa – Get Out: dal Sundance Film Festival 2017 al riconoscimento di critica e pubblico

scappa - get out

Presentato all’ultima edizione del Sundance Film Festival 2017 e prodotto dalla Blumhouse Productions e dalla QC Entertainment Scappa – Get Out, partendo da un basso budget di 4.500.000 dollari, ha saputo conquistare il pubblico americano conciliando gusto della critica e insieme del pubblico, giungendo non solo economicamente a un incasso che si aggira intorno ai 136.300.000 dollari negli Stati Uniti, ma trasformando un’opera sulla carta quasi indipendente in un vero caso nel panorama del cinema attuale.

Munendosi non soltanto di una studiata e ben orchestrata tensione narrativa, capace di tenere all’erta lo spettatore mentre quest’ultimo si aggira nei meandri della storia per coglierne gli invisibili passaggi, ma amalgamando sapientemente il turbamento dell’ignoto pericolo assieme a una vena satirica che fa capolino con dirompente e tragica ironia, il film di Jordan Peele – da lui scritto e diretto – non rimane prigioniero di una catena che lo vuole soltanto horror, concedendosi in tal modo di presentarsi sotto diverse e analizzate sfaccettature.

Inquadrato fin da subito il tema della differenza razziale e posto Chris al centro di sgradite attenzioni dall’insolita comunità di rispettabili cittadini dalla pelle candida che per nulla rispecchia i loro orripilanti peccati, Scappa – Get Out ironizza con sagacia su un razzismo quanto mai dilagante appartenente a una contemporaneità che avanza la prospettiva di muri futuri e una chiusura quasi totale verso qualsiasi forma di multiculturalismo.

Stereotipando caratteristiche obsolete e attribuendole a quel gruppo di umani dalla pelle ambrata, il regista Peele usa con perizia gli strumenti del mezzo cinematografico per trascinare in un pozzo profondo il moderno concetto di liberalismo degli Stati Uniti, alternando diversi modi di espressione durante il corso della pellicola e permettendo allo spettatore di affiancare ad una buona dose di apprensione un riflessivo contrappunto politico e sociale.

Scappa – Get Out: l’immoralità di una comunità bianca e rispettabile

scappa - get out

Il protagonista Daniel Kaluuya mantiene ottimamente le redini incatenando il pubblico al film con i suoi enormi occhi spalancatati, increduli e bloccati dalla letale stravaganza delle bizzarre degenerazioni di persone all’apparenza rispettabili, marchiate invece da un allarmante  immoralità. E in questo preoccupante percorso Kaluuya viene accompagnato da un cast di contorno che sostiene egregiamente un’ambiguità tangibile, smorzata dagli interventi di spirito del personaggio interpretato da Lil Rel Howery che aggiungono a questo potpourri di generi un altro lato più esplicitamente comico.

La fotografia curata da Toby Oliver punta alla nitidezza assente nell’oscurità in cui si ritrova coinvolto il giovane Chris e occupa l’intera messinscena mentre note scelte dal compositore Michael Abels avvolgono lo spazio sonoro della storia immobilizzando lo spettatore, alimentando emozioni che vanno dal sospetto fino alla paura. Con Scappa – Get Out Jordan Peele firma un manifesto sull’irrequietezza tutt’oggi presente nella comunione di differenti etnie, condendola di ansie e timori. Un efficace film thriller/horror dai risvolti assennati.

Scappa – Get Out è al cinema dal 18 maggio.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.4