9-1-1 – Stagione 3: recensione season premiere “Kids Today”
Con un episodio da cardiopalma torna il procedural drama ambientato a Los Angeles con protagonisti agenti e pompieri. La nostra recensione del primo episodio della terza stagione di 9-1-1.
Sono tanti i procedural o medical – o ecc. – drama che costellano il panorama televisivo statunitense e non. Dalla longeva Grey’s Anatomy passando per serie tv come Chicago Fire o NCIS, solo per citarne alcuni, restiamo ammaliati e fortemente legati a personaggi e storie che hanno a che fare con la realtà della strada, dei tribunali, degli ospedali, delle caserme. Tra le tante tessere di un grande mosaico troviamo la serie tv 9-1-1 che finalmente torna anche in Italia con la sua terza stagione. In differita di circa quattro settimane rispetto alla programmazione americana, il procedural drama creato da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear arriva su FOX con una season premiere che preannuncia una nuova stagione ricca di colpi di scena.
Con Kids Today debutta la terza stagione, ma dove eravamo rimasti?
Prima di addentrarci nell’analisi del primo episodio di terza stagione, riprendiamo brevemente le fila del racconto. Come si concludeva la seconda stagione? Come ricordate Eddie (Ryan Guzman), finalmente promosso a vigile del fuoco, decide di restare a Los Angeles con suo figlio Christopher (Gavin McHugh) dopo la tragica scomparsa di Shannon; Buck (Oliver Stark) deve trascorrere un lungo periodo di riabilitazione a seguito di un brutto incidente mentre tentava di fermare un pericoloso criminale armato di esplosivi; Chimney (Kenneth Choi) e Maddie (Jennifer Love Hewitt), sorella di Buck, (ri)cominciano serenamente la loro relazione e Bobby (Peter Krause) e Athena (Angela Bassett), in presenza dei figli di lei, si sposano con grande sorpresa per la donna in una cerimonia intima, ma indimenticabile.
Kids Today, letteralmente tradotto con i giovani d’oggi, riprende le fila del discorso. Ritroviamo infatti tutti i protagonisti di 9-1-1 alle prese con la solita quotidianità. I vigili del fuoco e gli agenti di polizia sono costantemente impegnati a risolvere casi di ogni tipo, mentre di pari passo la vita professionale scorre assieme a quella famigliare.
Ritroviamo la forza di 9-1-1 nell’impianto narrativo semplice ma dall’alto tasso emotivo
Stilisticamente parlando, il primo episodio di terza stagione denota quanto questa serie tv sia sempre più ancorata e definita nella propria unicità. Andando avanti con le stagioni, infatti, 9-1-1 ha costruito sempre più una personalità chiara e delineata. Il solito impianto narrativo degli episodi – ne è l’esempio anche Kids Today – si focalizza in questa season premiere verso il gruppo protagonista. Ancora una volta i casi da risolvere fanno da cornice alle vite degli agenti e dei pompieri, veri pilastri del procedural drama che riesce a sviscerare una potente forza emotiva in ogni situazione, che sia riferita nel personale di un singolo personaggio o nella drammaticità della chiamata di emergenza. In Kids Today ritroviamo la forza di una serie tv che spinge sull’acceleratore delle emozioni pur enfatizzando all’inverosimile, ma ignorandolo, alcune situazioni. Lo spettatore è conscio dell’esagerazione di alcune scene, tuttavia non se ne preoccupa perché assorbito dalla drammaticità della messa in scena.
La season premiere 9-1-1 per certi versi più intima e meno dedicata all’azione, rispetto agli altri episodi, si conclude con un finale di puntata che preannuncia un’esplosione incredibile difficile da contenere: tutto quello che ora si vuole è vedere immediatamente cosa accade. Kids Today promuove, ancora prima che questa entri veramente nel vivo, una stagione nuova, legata alla tradizione, ma aperta a nuove situazioni ed emozioni.
La terza stagione di 9-1-1 va in onda in esclusiva su FOX da martedì 22 ottobre 2019