Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer 3: recensione della serie Netflix con Manuel Garcia-Rulfo

La terza stagione di Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer si apre sulle note di Use Somebody dei Kings Of Leon per riportarci a quando, quindici anni prima, il brillante avvocato penalista Mickey Haller – interpretato da Manuel Garcia-Rulfo – era anche un neopapà felicemente sposato con Maggie McPherson (Neve Campbell). Creata da David E. Kelley e Ted Humphrey, la serie è tratta dalla saga di romanzi di Michael Connelly (lo stesso autore di Bosch).

Legal drama prodotto dal 2022 e alla sua terza stagione, la serie adesso va un po’ più a fondo permettendoci di conoscere di più del passato di Mickey, oltre che del suo “nuovo” caso. Una certezza? Il fatto che, anche questa volta, i casi verranno analizzati molto spesso sulla sua famosa Lincoln. La terza stagione di Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer è disponibile in streaming, su Netflix, dal 17 ottobre 2024.

Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer: il caso, il pericolo e il bisogno di redenzione

Idealista e più agguerrito che mai, Mickey deve combattere contro i suoi “Dei della Colpa”. Ispirato al romanzo Il Dio della Colpa (The Gods of Guilt) di Michael Connelly, questo nuovo capitolo della storia di Haller lo vede, infatti, messo duramente alla prova con un caso complicato a cui lui tiene particolarmente. La vittima è una persona a cui lui teneva molto e a esserne incolpato è qualcuno che non ha commesso realmente il crimine. L’obiettivo di Mickey è, quindi, quello di far scagionare un innocente e, al tempo stesso, dare giustizia alla persona che non c’è più. La seconda stagione si era, infatti, conclusa con la scoperta della morte della prostituta sua cliente Glory Days/Giselle (Fiona Rene).

A essere messe al centro dei nuovi episodi sono anche la sua determinazione e la sua positività. Mickey fa di tutto per mandare avanti il suo studio, dare nuove opportunità ai suoi dipendenti – nonostante le tante difficoltà – ma purtroppo – come spesso accade nella vita – non sempre le cose vanno come previsto e bisogna fare i conti con il destino, a volte, crudele. Non sempre, inoltre, si è capiti immediatamente dalla propria famiglia e i sensi di colpa – anche per cose di cui non si ha, effettivamente, colpa – possono perseguitare. Mickey ha sempre fatto di tutto per aiutare i propri clienti anche ad uscire da situazioni pericolose ma, quando le cose non vanno per il verso giusto, tende a incolparsi.

Mosso certamente anche dal bisogno di guadagnare per il suo studio – il caso di omicidio che gli è stato offerto vale davvero tanto – Haller non ha alcun dubbio che accettarlo sia la cosa giusta da fare, nonostante l’estrema pericolosità – sia per lui che per chi gli sta accanto – perché, a essere coinvolti, sono anche dei cartelli della droga. Costante della terza stagione di Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer è, poi, la sua voglia di redenzione personale: è una sfida che deve vincere per tutti i suoi fantasmi del passato.

Il dolore della perdita e gli Dei della Colpa

Brillante come sempre in una stupenda Los Angeles a fare da sfondo – a questo proposito, regia e fotografia sono decisamente ottimi – è vero che Mickey torna in pista dopo il suo periodo off – a causa della dipendenza da ossicodone sviluppata dopo un incidente in surf, la sua grande passione – ma è altrettanto vero che il dolore per la perdita e gli “Dei della Colpa” sono brutte bestie con cui avere a che fare. Al suo fianco, come sempre, ci sono la sua seconda ex-moglie e assistente Lorna Crain (Becki Newton), suo marito Cisco (Angus Sampson) e Izzy Letts (Jazz Raycole), a cui Mickey dà una seconda possibilità.

Dieci episodi anche per questo terzo ciclo, in cui la carriera di Haller è, decisamente, risorta mentre il protagonista si scontra, però, con delle realtà che sembrano più grandi di lui: quella dei cartelli della droga e di un sistema decisamente corrotto. Certe persone non seguono le regole e bisogna fare di tutto per vincere, nonostante qualcuno le pieghi ai suoi voleri. Qualche flashback ci mostra anche come Maggie lo avvisasse, diversi anni prima, di prestare attenzione con certa gente…

Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer: valutazione e conclusione

Composta da dieci episodi, la terza stagione di Avvocato di Difesa – The Lincoln Lawyer ci riporta tra i tribunali e per le strade di Los Angeles, sulla Lincoln dell’avvocato difensore Mickey Haller che – come suo solito – riesce a risolvere i casi con astuzia, risolutezza e maestria. Haller si scontra – ancora una volta – con il sistema giudiziario e delle scomode verità per portare a galla casi di corruzione e falle della legislazione. Protagonisti sono anche il tema dei sensi di colpa – grazie al romanzo da cui è tratto – e il bisogno di prendersi un po’ di tempo anche per la propria salute mentale. Così come per le due stagioni precedenti, la sceneggiatura non delude: viene anche inserito un nuovo personaggio, Eddie Rojas (Allyn Moriyon), a cui è impossibile non affezionarsi come se ci fosse sempre stato e il cliffhanger lascia presagire una quarta stagione davvero esplosiva!