Bad Sisters – stagione 2: recensione della serie Apple TV+
Su Apple TV+ dal 13 novembre 2024 con la seconda stagione, Bad Sisters vede le sorelle Garvey navigare tra nuovi misteri e colpi di scena.
Le cinque sorelle Garvey si erano già fatte amare nella prima stagione di Bad Sisters, ma la seconda stagione cattura ancora di più, facendoci sentire parte della famiglia. Serie Apple TV+ in produzione dal 2022, Bad Sisters è stata creata da Sharon Horgan, Dave Finkel e Brett Baer. Già all’inizio della seconda stagione, ci troviamo immersi nella nuova vita di Eva (Sharon Horgan), Bibi (Sarah Greene), Becka (Eve Hewson), Ursula (Eva Birthistle) e Grace (Anne-Marie Duff).
Le cose sono, finalmente, diverse dalla morte di John Paul Williams (Claes Bang), defunto marito di Grace. Vittima di abusi da parte del violento JP e nonostante i tentativi delle sorelle di salvarla, Grace aveva messo fine all’agonia. Ora le sorelle Garvey sembrano, finalmente, aver voltato pagina, ma le cose non sono destinate a restare tranquille. La seconda stagione di Bad Sisters è disponibile in streaming, su Apple TV+, dal 13 novembre 2024.
Bad Sisters 2: nuove vite, nuovi amori e il fantasma del passato
Le sorelle Garvey hanno una nuova vita: Eva – alla soglia dei cinquant’anni – è single, Bibi parla di un secondo figlio, Ursula ha trovato un nuovo equilibrio nella propria vita privata – anche se quest’ultima ha, decisamente, meno spazio rispetto alla stagione precedente – Becka ha un nuovo fidanzato e Grace, inaspettatamente, sta per sposarsi e godersi un nuovo amore che sembra, finalmente, sano e che anche sua figlia Blanaid (Saise Quinn) approva.
Insomma, le cose – a due anni da quello che è stato spacciato per suicidio – sembrano andare per il meglio e i festeggiamenti sono dietro l’angolo. La verità, però, è sempre lì: pronta a riaffiorare. Se vi erano mancati sospetti, colpi di scena – e ce ne sono davvero tanti! – misteri, omicidi da risolvere, equivoci, telefonate, corse, abbracci e l’amore e la complicità di una famiglia affiatatissima, bé… avrete decisamente pane per i vostri denti! Purtroppo, infatti, bugie e segreti stanno per essere rivelati e le sorelle sono costrette a cercare di capire di chi possono fidarsi o meno… sfortunatamente, sbagliando più di una volta!
Con la sua seconda stagione, la dark comedy – con drama e mystery vibe – ci fa amare ancora di più i paesaggi irlandesi e quel mare al quale le sorelle sono tanto legate: così tanto da trascorrere con esso i momenti spensierati e felici insieme, ma anche quelli tristi e carichi di amore al tempo stesso. Da Bad Sisters a Good Sisters, nel primo episodio della seconda stagione è un attimo, ma ancora per poco…
Cadaveri e plot twist a gogo
La prima stagione ci mostrava quanto accaduto prima della morte di JP, tramite dei flashback. Questa volta, invece, la stagione prende il via con quattro delle cinque sorelle che si trovano insieme, sul ciglio di una scogliera, di notte e con un corpo nell’auto… di chi è? Impossibile immaginarlo inizialmente e impossibile immaginare anche quello che accadrà dopo. Poco dopo, ci troviamo nel “presente” ed è quello che seguiamo lungo gli otto episodi della seconda stagione fino a giungere a quel fatidico momento e chiarimento per, poi, proseguire anche oltre.
Vengono introdotti nuovi personaggi e un nuovo cadavere viene trovato chiuso in una valigia. Un nuovo capitolo della loro vita che – a differenza di quanto speravano – ha ancora legami con il passato. La seconda stagione di Bad Sisters ci fa capire che certe dinamiche tendono, purtroppo, a ripetersi e che si possono ripercorrere certe strade anche inconsapevolmente. È, però, poi la reazione che abbiamo ad esse che possiamo cambiare e Grace – nonostante la sofferenza e le delusioni – dimostra di aver imparato dal passato, reagendo con fermezza (anche se, poi, il destino deve fare il suo corso).
Questa volta non ci saranno gli assicuratori a “indagare”, ma soltanto detective. Torna l’ispettore Fergal Loftus (Barry Ward) e torna anche l’ex-interesse amoroso di Becka, Matthew Claffin (Daryl McCormack). I segreti – si sa – è difficile che restino tali a lungo e le cose, ben presto, si complicano… Ancora una volta, però, Bad Sisters ci lascia un grande insegnamento: quando tutto va a rotoli, la cosa più importante è e resta la famiglia, quel legame viscerale che abbiamo e a cui dovremmo aggrapparci per non affondare. Eva, Bibi, Becka e Ursula si dimostrano delle zie eccezionali (l’istinto materno di Eva commuove). Bad Sisters non ha, comunque, paura di sorprenderci continuamente con dei plot twist che ci fanno saltare dalla sedia e capire che ognuno di noi cerca sempre di fare del proprio meglio – anche sbagliando, a volte – e che occorre fare attenzione a fidarsi, perché le cose non sempre sono come sembrano…
Bad Sisters: valutazione e conclusione
Composta da otto episodi, la seconda stagione di Bad Sisters ci conferma – se mai ce ne fosse stato bisogno – che Apple TV+ è sinonimo di qualità. Grazie ai tanti colpi di scena e alla scrittura ben fatta e dal ritmo veloce, la serie ci intrattiene portandoci a volerne sempre di più. Regia, fotografia e interpretazioni regalano emozioni episodio dopo episodio. Anche questa volta, inoltre, la colonna sonora è in grado di accompagnare perfettamente gli eventi. Un po’ Big Little Lies e un po’ Desperate Housewives, le ragazze Garvey non ci fanno rimpiangere né Monterey né Fairview: empatizziamo con loro, soffriamo con loro e gioiamo con loro. Apple TV+ rilascerà i primi due episodi della seconda stagione di Bad Sisters il 13 novembre per, poi, continuare con la cadenza di un episodio a settimana. Per il binge watching, quindi, bisognerà attendere, ma non temete: questa formula di rilascio, per serie del genere, è quella vincente e non ve ne pentirete!