Bargain – Trattativa mortale: recensione della serie Paramount+

Dopo Squid Game, dalla Corea una nuova serie scioccante e straordinaria che merita ogni minuto della vostra attenzione.

Un detective – una speculatrice – un disperato, il traffico di organi umani e l’incubo di rimanere sotto le macerie di un hotel. Dopo la controversa Squid Game, e con la prima stagione della miniserie thriller, survival Bargain – Trattativa mortale – scritta da Choi Byeong-yun e Kwak Jae-min e ispirata al corto My Bargain – arriva un nuovo scossone dall’industria dell’intrattenimento coreana. Non ci sono maschere e non c’è un montepremi. Ci sono clienti (e trafficanti) che spingono giù chi prova a sopravvivere! La serie tv sudcoreana in questione ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura a Cannes e il Critics’ Choice Award al Seriencamp Festival di Colonia. Bargain – Trattativa mortale è stata inoltre selezionata ufficialmente per il Toronto International Film Festival.

Un hotel che diventa una giungla degli orrori

Un “appuntamento al buio” e un’atmosfera tesa ed elettrizzante sin dal pilot che senza sottintesi si apre in una camera d’albergo dove conosciamo la giovane Park Joo Young (Jeon Jong-seo) e un depravato detective (Noh Hyeong-su interpretato da Jin Seon-kyu) che è arrivato sul posto con la certezza di aver contrattato una prestazione sessuale con una studentessa (vergine). Le intenzioni dell’uomo non restano impunite a lungo: dopo qualche decina di minuti scopriamo che Noh Hyeong-su è inciampato in una organizzazione criminale dedita al traffico di organi, e non passa altro tempo prima che l’uomo si ritrovi immobilizzato a un lettuccio. Si apre un’asta raccapricciante e un gruppo di estranei inizia a fare offerte per i suoi reni. Tutto accade nei primi venticinque minuti; e la giornata storta del poliziotto – che intanto diventa terribile – sta per peggiorare insondabilmente. Una violenta scossa di terremoto fa prima oscillare poi crollare pericolosamente un hotel labirintico, e costringe i presenti, come in un videogioco survival, ad affannarsi per trovare la via d’uscita. A questo punto prende avvio il vero survival drama a livelli: ci sono i diversi piani dell’albergo da percorrere per poter uscire fuori, ma bisogna riuscire a percorrerli tutti, dal basso verso l’alto, procedendo verso la luce che si intravede da fuori le rovine. Per gli avventori il percorso abbonda di pericoli, violenze e ostacoli. Il prezzo per affrontare i membri dell’organizzazione clandestina e per rimanere incolumi tra i resti del crollo è alto.

Dalla Corea una nuova serie scioccante che merita ogni minuto della nostra attenzione

Si sale e si scende di livello in Bargain – Trattativa mortale, pronta a spiazzare e ad intrattenere con la suspense e il suo umorismo cupo. Rispetta la sua tradizione. Muta e cambia continuamente pelle, con colpi di scena, circondandoci con un clima opprimente ma anche regalandoci, dal secondo episodio in poi, battute e scenari che fanno sempre sorridere. Nell’opera seriale poi si ramifica una duplice metafora. Da un lato la critica alla Corea, un paese in cui corruzione e crisi morale stanno distruggendo società, libertà e futuro; dall’altro gli effetti di una “disabitazione dell’umano”, quando persino davanti ad un evento imprevedibile che arriva a spazzare ogni certezza – e tra le macerie oscure di un albergo in frantumi – ci sono l’egoismo, il rifiuto della realtà e l’incapacità di pensare in prospettiva… E la verità non può che sfuggire di continuo (i personaggi mentono sin dai primi frame). Seguendo Bargain – Trattativa mortale rimaniamo capaci di gesti di una crudeltà immensa. Siamo o non siamo umani?

Bargain – Trattativa mortale: valutazione e conclusione

La serie tv targata Paramount+ omaggia il thriller classico e il genere distopico, e merita ogni minuto della nostra attenzione. É la dimostrazione che la Corea non manca un colpo, e Bargain promette di replicare il successo ottenuto a livello mondiale di Squid Game, di cui riprende per molti versi finalità e struttura. Con un lavoro di scenografia quasi post apocalittica, in divenire a metà tra il distopico e il metaforico, e una struttura diegetica che ricalca chiaramente l’esperienza videoludica, ha la capacità di parlare della società moderna e delle contraddizioni dell’uomo, e non tratta solo problematiche specifiche coreane. Non potete perdervela, perché per la sua straordinaria qualità di insieme sarà un nuovo punto di riferimento nel panorama seriale.
Bargain – Trattativa mortale, con i suoi sei episodi, è disponibile su Paramount+ dal 5 ottobre 2023.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

4