Bobby Kennedy for President: recensione della docu-serie di Dawn Porter
La serie documentario di Dawn Porter, disponibile su Netflix, esamina l'intero percorso politico di Bobby Kennedy, spiegando e mostrando quanto ha rappresentato per il popolo americano.
Bobby Kennedy for President è una docu-serie originale Netflix, diretta da Dawn Porter, incentrata sulla vita politica e amministrativa di Robert F. Kennedy e sull’eredità di un uomo che, con il suo operato e la sua vocazione, ha ridefinito un paese contraddittorio e singolare come gli Stati Uniti d’America.
La serie è stata rilasciata nell’anno del 50° anniversario della corsa presidenziale di Kennedy, che durò 83 giorni, ufficialmente iniziata il 16 marzo 1968 e conclusasi tragicamente con il suo assassinio all’Ambassador Hotel di Los Angeles. Bobby Kennedy for President mostra, attraverso quattro puntate da un’ora, il lascito politico di Robert F. Kennedy ed esplora la sua trasformazione da ministro della giustizia a candidato alle elezioni presidenziali del 1968, fino a sostenitore delle minoranze, della giustizia sociale e dei diritti civili.
Bobby Kennedy for President è una serie impreziosita da immagini di repertorio, filmati d’archivio rari e mai visti prima, molti dei quali sono stati digitalizzati per la prima volta grazie a Netflix. Si possono ammirare video tratti dalla campagna elettorale di Bobby Kennedy, altri durante la sua partecipazione a rivolte, marce, manifestazioni. Inoltre il documentario è intervallato da interessanti interviste a membri del suo staff, ex colleghi, amici e attivisti come John Lewis, Marian Wright Edelman, Dolores Huerta, l’assistente William Vanden Heuvel e Paul Schrade, che fu ferito durante l’assassinio.
Il documentario di Dawn Porter esamina l’ascesa politica di Robert Kennedy
Robert Kennedy era un uomo percettivo, meticoloso che riuscì a catturare l’attenzione dei giovani americani e la lealtà delle minoranze poiché parlò al cuore dei suoi elettori, discutendo di tematiche sensibili come il Vietnam, la povertà, il disordine civile e captò una certa insoddisfazione nei giovani, provocando attraverso i suoi discorsi e i suoi comizi democratici la loro immaginazione e una speranza, che le cose potessero cambiare.
Ma il sogno fu infranto: la morte di Kennedy arrivò solo due mesi dopo l’uccisione di Martin Luther King Jr. e meno di cinque anni dopo la morte del fratello maggiore, il presidente John F. Kennedy. Chiaramente c’era (e c’è) qualcosa di marcio, corrosivo e infausto nel sistema americano, qualcosa che ha portato il politico e leader dei diritti civili John Lewis a chiedersi: “Cosa sta succedendo in America? Perdere Martin Luther King Jr. e poi Bobby Kennedy? È troppo.”
Bobby Kennedy for President è una serie che riesce a svincolarsi dalle convenzioni, mostrandosi come un ibrido, come un documentario non biografico, un’indagine che si focalizza su tematiche socio-politiche e anche, in parte, sull’assassinio di Kennedy. Il regista è stato abile nel non perdersi troppo nel complottismo, nel lacrimevole, mostrando realmente la vita politica di Bobby Kennedy forse come non era mai stata raccontata. C’è così tanto nella sua carriera e nella sua vita di cui non si è mai discusso, e ciò a cui si assiste è una storia puramente immersiva che fa vivere allo spettatore i turbolenti anni ’60.
Bobby Kennedy for President: la nuova docu-serie Netflix
Attraverso foto rare e video d’archivio viene mostrato e rivelato il vero volto di Bobby Kennedy, un uomo coraggioso che si è evoluto sullo sfondo del suo stesso dolore, durante un momento storico delicato e divisivo del suo paese e della sua vita personale. Viene mostrato senza glorificazioni, con i suoi difetti, come quando dubitò del suo coinvolgimento nelle questioni dei diritti civili perché pensava che ciò avrebbe allontanato gli elettori bianchi nel Sud.
Viene rammentato anche quando firmò per le intercettazioni dell’FBI della casa e degli uffici di King e inoltre, anche dopo l’assassinio di John F. Kennedy, viene mostrato quanto era poco ben voluto quando egli cercò un incarico pubblico: molti asserirono di averne abbastanza della famiglia Kennedy. Ma ovviamente viene mostrato anche tanto altro, le sue visite ai quartieri poveri, l’incontro con gli attivisti César Chavez e Dolores Huerta durante lo sciopero dei lavoratori agricoli del 1965 a Delano, le sue battaglie contro la guerra in Vietnam e ancora Martin Luther King, Malcolm X, il Watergate, Cuba. Una cosa è certa: Kennedy ci rammenta che la politica deve servire al bene pubblico.
Bobby Kennedy for President è diviso in quattro puntate: Una nuova generazione, Vorrei servire il paese, Si vive una volta sola e Fare giustizia per Bobby. Una serie che è riuscita a coprire l’intero percorso politico di Bobby Kennedy, spiegando e mostrando quanto ha rappresentato per il popolo americano e quale insegnamento è riuscito a lasciare dietro di sé al mondo intero.