Brave and Beautiful: recensione dei primi due episodi del serial turco in onda su Canale 5

Continua la trasmissione su Canale 5 di serie televisive turche di successo, a cui si aggiunge Brave and Beautiful, (Cesur ve Güzel in originale), che vuole provare a calcare la scia del filone sentimentale di Daydreamer, ma in salsa country e lontano dalle accecanti luci della città di Instabul.

Attori bellissimi, trascorsi famigliari burrascosi e un amore passionale e contrastato, sono gli ingredienti fondamentali di una serie che disorienta continuamente lo spettatore, tra dialoghi vetusti, che stridono con un’ambientazione contemporanea, e due protagonisti che provano a costruire senza successo un’attrazione sentimentale poco convincente e didascalica.

Brave and Beautiful: la trama del serial televisivo turco in onda su Canale 5

Cesur (Kıvanç Tatlıtuğ) è in viaggio verso Korludağ, quando lungo il suo cammino si ritrova a salvare una donna che non riesce a domare il suo cavallo, misteriosamente fuori di sé. Non sa che la ragazza a cui salva la vita è Sühan Korludağ (Tuba Büyüküstün), figlia dell’uomo di cui ha deciso di vendicarsi e da sempre nemico della sua famiglia.

Dettaglio non secondario è che tra Cesur e Sühan si crea da subito una focosa attrazione: un problema per entrambi dal momento che Sühan è fidanzata e Cesur invece è giunto nel paesino per vendicare la morte di suo padre, di cui l’artefice sarebbe proprio il padre della donna che ama. Verità ignote ad entrambi gli innamorati, custodite da Tahsin Korludağ, il padre di Sühan, verranno a galla e metteranno a dura prova quest’amore travolgente ostacolato sin da subito dal caso e dalle circostanza del passato.

Un polpettone brave and beautiful alla turca, senza anima e senza sostanza

Se è pur vero che siamo ancora all’inizio, perché sono davvero tante sono le puntate di Brave and Beautiful (32 episodi divisi da noi in 96 puntate), è anche vero che i primi episodi di una serie generalmente ci immettono nell’atmosfera della storia e ci introducono nel mondo interiore dei personaggi, provando a generare quella scintilla che ci spingerà poi a proseguire e ad andare fino in fondo. Quella giusta curiosità e attrazione verso un mondo a noi sconosciuto, sorrette naturalmente da un linguaggio tecnico ed emotivo che si faccia carico di tenere in piedi la comunicazione tra chi osserva e chi racconta.

Brave and beautiful fallisce in questa operazione e riesce ad essere molto meno convincente del Daydreamer che in un certo qual modo vuole emulare. Stiamo parlando di due serie diverse naturalmente ma che hanno dei punti comuni: una storia d’amore centrale alla narrazione e un certo appeal scenografico, che nel caso di Brave and Beautiful ci porta lontano dalla città di Instanbul, in terre selvagge apparentemente lontane dalla mano dell’uomo. Daydreamer riusciva, anche abbastanza ruffianamente, ad intrigare lo spettatore grazie allo spirito comedy dei personaggi, Brave and Beautiful invece vuole presentarsi, sin dal primo momente, come qualcosa di epico sia nella storia che nella fotografia, con inquadrature iniziali dedicate ai suoi protagonisti e il mirabolante – oltre che discutibilmente credibile – salvataggio della donzella a cavallo.

Un tentativo di epicità però che finisce per trasformarsi in noia. I due personaggi infatti giocano a battibeccare come una versione aggiornata e mal riuscita di Elizabeth Bennet e Mr Darcy (e ci scusi la Austen se abbiamo scomodato Orgoglio e Pregiudizio). Il loro amore travagliato di stampo shakespeariano viene palesato subito, senza un minimo di suspense, senza che ci sia stato dato nemmeno il tempo di capire chi siano, dove sono e cosa abbiano da dire come singoli.

E come se non bastasse, tutti gli altri personaggi ci vengono mostrati di sfuggita e senza cura alcuna, come macchiette che incarnano “la cattiva”, “l’imbranato” o “la sognatrice”, inseriti solo per mandare avanti la baracca e dare filo da torcere al grande amore dei personaggi centrali. Dopo questi due primi episodi, il timore che la serie abbia già dato tutto quello che aveva da dare è davvero tanto. Se ci aggiungiamo inoltre anche il senso di disorientamento che si prova nell’ascoltare dialoghi e battute che viaggiano tra il romanzo rosa moderno e le diatribe ottocentesche, è infine molto probabile che non arriveremo mai a vedere l’ultimo episodio e rinunceremo a questo grande amore molto prima di Cesur e Sühan.

Brave and Beautiful va in onda dal lunedì al venerdì alle 14.45 su Canale 5, ed ogni episodio è disponibile in streaming su Mediaset Infinity dopo la messa in onda.