Buongiorno, Mamma! – stagione 2: recensione del primo episodio della fiction con Raoul Bova
Buongiorno, Mamma!, la fiction con Raoul Bova ritorna su Canale 5 con una seconda stagione che riporta gli spettatori nel vivo dei drammi della famiglia Borghi.
Buongiorno, Mamma! 2, fiction di Canale 5 e firmata Lux Vide con protagonista Raoul Bova, torna in onda con la seconda stagione, riportando gli spettatori nella vita e nei drammi della famiglia Borghi.
La nuova stagione diretta da Alexis Sweet e Laura Chiossone, vede il ritorno del cast principale, composto dal già citato Bova, nei panni di Guido Borghi, oltre che da Maria Chiara Giannetta (Anna della Rosa, moglie di Guido), Elena Funari (Francesca Borghi), Matteo Oscar Giuggioli (Jacopo Borghi), Ginevra Francesconi (Sole Borghi), Marco Valerio Bartocci (Michele Borghi), Beatrice Arner (Agata Scalzi) e Stella Egitto (Maurizia Scalzi).
Il family drama riporta al centro dell’attenzione Bova nei panni di Guido, padre di famiglia e marito di Anna, mamma in coma da otto anni, ma anche dei loro figli, Francesca, Jacopo, Sole e Michele, ciascuno in età diverse della propria vita e con bagagli emotivi e responsabilità differenti, uniti dalla stretta relazione con la madre. La fiction, che era emersa per l’intreccio tra dramma familiare e mistery, continua con questo carattere distintivo, puntando ancora una volta sulla storia familiare dei Borghi, fatta di intrecci e segreti, in parte svelati nel corso della precedente stagione.
Buongiorno, Mamma! – stagione 2, la trama della prima puntata della fiction con Raoul Bova
Dopo il finale a sorpresa della prima stagione – dove, grazie ad un flashback, si scopriva che Maurizia in realtà non era morta nel casale incendiato, lasciando così aperta la possibilità che il coma di Anna non fosse un evento naturale – Buongiorno, Mamma! 2, riprende le vicende della famiglia Borghi qualche mese più tardi rispetto a quando li avevamo lasciati.
In casa Borghi, si vive un momento di apparente tranquillità ma anche di celata tensione e ansia: Sole è a qualche settimana dal parto, Francesca studia a Roma all’Università nella facoltà di medicina e Jacopo è in un momento di crisi esistenziale, teso tra il rimanere a casa – per aiutare la famiglia ad occuparsi della madre – e partire per Amsterdam per iniziare una carriera nel mondo della musica.
Questo sottile e fine equilibrio viene però sconvolto da due eventi: il risveglio di Anna dal coma dopo 8 lunghi anni, e la nascita della figlia di Sole (a cui viene dato il nome di Anna, in onore della nonna materna). Due “miracoli” che portano però la famiglia Borghi in una nuova quotidianità, una realtà familiare tanto voluta quanto inaspettata, in cui i suoi membri devono riscoprire e ristabilire la relazione con la moglie e la propria madre.
Buongiorno, Mamma! 2, il family drama punta sull’emozione, lasciando momentaneamente da parte il filone mistery della precedente stagione
Il primo episodio della fiction, nella sua prima parte è indirizzata a riportare lo spettatore nella vita del nucleo familiare dei Borghi, riassumendo anche gli eventi principali del salto temporale con dialoghi brevi. Una sorta di reintroduzione necessaria affinché lo spettatore ritorni ai ritmi della famiglia e ricrei un legame con essa. Una prima parte fatta di quiete e tensione che anticipa gli eventi più importanti dell’episodio, la nascita della bambina di Sole, e soprattutto il risveglio dal coma di Anna – quest’ultimo l’evento sicuramente più atteso della serie.
Con il ritorno di Anna la fiction riesce finalmente a portare al pubblico vere emozioni, non solo portando in scena, dal punto di vista narrativo, un personaggio che avevamo conosciuto solo nei flashback e attraverso i ricordi delle persone a lei care, ma anche riuscendo a creare nuove dinamiche all’interno della fiction. Dinamiche che ruotano attorno alla nuova serie di relazioni che si devono instaurare all’interno della famiglia, rapporti che devono essere recuperati e ricreati. Una nuova realtà familiare in cui la madre non è più solo una persona a cui confessare i propri pensieri, ma con cui interagire.
In questa nuova stagione di Buongiorno, Mamma!, forse il tema più significativo che verrà affrontato è quello della ripresa, del recupero che Anna dovrà fare non solo per ristabilirsi dal punto di vista fisico ed emotivo, ma anche per riuscire a ricreare le relazioni con la sua famiglia. Un viaggio non semplice, in una situazione in cui paradossalmente Anna vede i propri cari più distanti ora che lei è più vicina.
Se questo primo episodio si è focalizzato principalmente sul dramma familiare – riuscendo comunque a non cedere ad un eccessivo patetismo, ma anzi portando a sentimenti ed emozioni genuine grazie anche ad una sceneggiatura calibrata – non viene però tralasciato l’elemento mistery della prima stagione. Messo momentaneamente in pausa, ricompare in alcune scene dell’episodio e in particolare negli ultimi minuti, quando Anna ricorda alcuni dettagli dell’aggressione che ha subito prima di cadere in coma.
Un primo episodio che porta a momenti emozionanti, ma che con l’elemento del mistery e del giallo vuole riproporre i giochi narrativi della prima stagione. Inevitabilmente però questa alternanza tra flashback e presente servirà ancora una volta solo per prolungare eccessivamente la serie, per poi svelare un segreto o un mistero che si poteva risolvere nel giro di pochi episodi.
Nel complesso la seconda stagione di Buongiorno, Mamma! è fatta per servire lo spettatore che aveva già conquistato nella prima stagione, che sa che ritroverà in questa nuova stagione strutture emotive, stilistiche e narrative simili. Una seconda stagione idealmente sullo stesso piano della precedente, che serve solo per continuare a svelare un mistero già parzialmente rivelato.
Buongiorno, Mamma! 2 va in onda su Canale 5 ogni venerdì alle 21.45 per cinque puntate. La prima puntata è attualmente visibile su Mediaset Play.