Come vendere droga online (in fretta) – Stagione 2: recensione della serie Netflix

Il successo ha sempre un prezzo da pagare... Stavolta Moritz, Lenny e Dan dovranno fare i conti con il prezzo della disonestà di un business altamente illegale. Con lo stesso stile pulp e stravagante della prima, la seconda stagione di Come vendere droga online (in fretta) è all'altezza delle aspettative e si lascia divorare tutta d'un fiato.

L’avvincente debutto di Moritz e Lenny nel business delle droghe online continua a intrattenerci nella seconda stagione della serie tedesca Netflix creata da Philipp Käßbohrer e Matthias Murmann: la nuova stagione di Come vendere droga online (in fretta) è disponibile su Netflix dal 21 luglio con 6 nuovi episodi.

Come vendere droga online (in fretta): breve riassunto della seconda stagione – NO SPOILER

Il primo episodio della serie ci mostra i tre ragazzi – Moritz (Maximilian Mundt) e Lenny (Danilo Kamperidis) da duo sono ormai diventati un trio a tutti gli effetti, dividendo un terzo del ricavato di Mydrugs con Dan (Damian Hardung) – all’apice del loro successo: il business online di pasticche di ecstasy ha fruttato a ciascuno di loro oltre 300.000 euro in Bitcoin. Con in tasca quasi un milione di euro, Lenny e Dan parlano a Moritz di progettare la chiusura di Mydrugs e di come spendere la fortuna, ma Moritz non è d’accordo: non vuole rinunciare al business ed è allettato dalla proposta del partner olandese – Goodtimes – di espandere ulteriormente l’e-commerce di MDMA più famoso al mondo. Nel frattempo, Lenny è alle prese con la sua relazione sentimentale iniziata sul web: deve incontrare per la prima volta Kira, ma l’ha resa vittima di catfish facendole credere che il suo aspetto sia in realtà quello di Dan. Nel frattempo, anche Moritz ha del filo da torcere mentre cerca di bilanciare la sua “doppia vita” e di tenere il business alla larga dalla sua vita sentimentale. La storia inizia a prendere una brutta piega a metà della serie, quando dopo la morte di Buba i “fantasmi” del passato tornano a bussare alla porta: i tre ragazzi dovranno fare i conti con il lato criminale degli affari in cui sono decollati e con la sfortunata circostanza che lega Moritz alla polizia per via del lavoro del padre.

Come vendere droga online 2 Cinematographe.it

Il successo e il suo prezzo da pagare: quanto conta l’onestà

Se la prima stagione di Come vendere droga online (in fretta) ci ha impartito lungimiranti lezioni su come essere “gli sfigati” di oggi farà di noi i boss di domani – tra idoli super nerd e uomini di successo del calibro di Mark Zuckerberg o Elon Musk – o sulla metafora evidente che c’è tra droga sintetica vera e propria ed endorfine scatenate da una pioggia di like su Instagram, ecco che la seconda stagione è pronta a rivelarsi ancora una volta maestra di vita nonostante la sua follia visiva e narrativa: attenti al karma, amici – ovvero “come non essere onesti vi metterà nei guai”.

Come vendere droga online 2 Cinematographe.it

Sulla scia di Breaking Bad, il nostro team di improbabili imprenditori e “baroni” della droga verrà trascinato in un vortice di illegalità e minacce da parte di un cartello albanese e di un gruppo di olandesi che sanno bene come fare buon viso a cattivo gioco. A ogni azione corrisponde una conseguenza: Moritz, Lenny e Dan lo impareranno a proprie spese. Il castello di bugie messo in piedi dai tre ragazzi crollerà inesorabilmente man mano che le occasioni di essere onesti l’uno con l’altro e con le persone che gli stanno attorno svaniscono, un po’ come spariscono le tracce di riciclaggio della loro fortuna in Bitcoin. Moritz citerà ancora una volta i suoi ingegnosi idoli della Silicon Valley e si lascerà ispirare proprio dalle loro vite per continuare ostinatamente la scalata verso il successo, senza dare retta a chi gli dice che il suo genio potrebbe fruttare meglio se non fosse impiegato in un business che con tutta probabilità ha in serbo per Moritz un paio di manette e un futuro dietro le sbarre. Ma i ragazzi – lo sanno tutti – sono abbastanza restii a sentire ragioni e Come vendere droga online (in fretta) è uno specchio della Generazione Z – con tutte le sue eccellenze e anche le sue ribellioni.

Come vendere droga online 2 Cinematographe.it

Alla fine di questa seconda stagione probabilmente quello che avrà imparato meglio la lezione sarà Moritz – e sarà anche colui che pagherà maggiormente il prezzo della sua disonestà tra le sue relazioni – che si troverà spesso davanti al bivio di una scelta: decidere se dire la verità o meno, a un costo che non può prevedere. Ancora una volta, dunque, la sceneggiatura di Come vendere droga online (in fretta) si rivela impregnata di un messaggio morale importante, ma non per questo manca di momenti esilaranti o di humor, anzi: questa seconda stagione ha molte più gag e battute divertenti rispetto alla prima, sempre con quello stile irriverente e sopra le righe che abbiamo già imparato ad apprezzare in teen drama europei come The End of the F***ing World

Il finale? Ci sorprende, ma forse non più di tanto, e ancora una volta lascia spazio alla terza – e ultima – stagione che avrà il compito di chiarirci le idee su come Moritz sia arrivato alla situazione in cui lo ritroviamo nell’ultimo episodio di questa seconda stagione.

Regia e montaggio psichedelici: Come vendere droga online (in fretta) ha di nuovo un packaging perfetto

La seconda stagione di Come vendere droga online (in fretta) si è rivelata all’altezza delle aspettative, anche da un punto di vista tecnico. Non solo perché la sceneggiatura è ben scritta e intrattiene al punto da far divorare la serie tutta d’un fiato, episodio dopo episodio, ma anche perché regia e montaggio sono in perfetta simbiosi con questa. Già nella prima stagione avevamo visto un montaggio a tratti schizofrenico e fatto di tagli continui, sempre a ritmo con musiche che spaziano dalla trap all’elettronica, e una scelta di regia esuberante che ci ha sorpreso con l’abbattimento improvviso della quarta parete nel vedere Moritz raccontare tutta la vicenda di Mydrugs a una telecamera di Netflix che ne sta realizzando un documentario. Con la seconda stagione, nuovamente, viene recuperata l’esuberanza e non si disperde il guizzo creativo della prima – con inframmezzi visivi eccentrici come, ad esempio, la volta in cui Moritz spiega come convertire bitcoin in contanti – facendo sì che la stravaganza un po’ pop e un po’ pulp sia in definitiva il marchio di fabbrica della serie.

La seconda stagione di Come vendere droga online (in fretta) è disponibile su Netflix – ed è assolutamente consigliata, se non altro per lasciarsi sorprendere ancora una volta da una produzione tedesca a target giovanile.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Fotografia - 3
Emozione - 3

3.1

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