Don Matteo 13: recensione della prima puntata della fiction di Rai Uno con Terence Hill

Don Matteo 13 prova ad innovare la sua drammaturgia nella sua formula consolidata e sfrutta al massimo le potenzialità comiche del suo cast, per sorprendere ed intrattenere lo spettatore.

Don Matto 13, prodotto da Lux Vide e diretto da Francesco Vicari, Riccardo Donna e Luca Brignone (il cui nome è preceduto da titoli di successo, rispettivamente: Che Dio ci aiutiCuoriIl paradiso delle signore) nella sua prima puntata sceglie di presentare questa stagione come qualcosa di nuovo. Se la prima novità dell’atteso arrivo del nuovo sacerdote interpretato da Raoul Bova, è stato ampiamente annunciata, la seconda novità potremmo individuarla nella ricerca di una nuova narrativa che si diverte a sorprendere il pubblico generalista del prime time di Rai Uno, coinvolgendo i protagonisti in ordinario che diventa sera-ordinario, grazie all’introduzione di nuovi espedienti narrativi che potremmo ritrovare nel corso dei dieci episodi che compongono la serie.

Don Matteo 13 andrà in onda per dieci serate ogni giovedì alle 21.25 su Rai Uno e le puntate saranno sempre disponibili su Rai Play dopo la messa in onda.

Don Matteo 13: la trama della prima puntata della fiction di Rai Uno

Terence Hill - Cinematographe.it

Il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica) si sveglia con una certa emozione: è il D-day ovvero il Don Matteo day, giornata in cui si festeggiano i 40 anni di sacerdozio di Don Matteo, a cui è stata organizzata una grande festa che vedrà il ritorno anche del Capitano ormai Colonnello Anceschi (Flavio Insinna) insieme a sua figlia Valentina (Emma Valenti). Tra gli invitati anche Fara, una ragazza che Don Matteo ha cresciuto come una figlia e che ha deciso di dare i voti e lasciare la professione di avvocato: vive però un momento difficile ed infatti di lì a poco la ragazza verrà ritrovata senza vita.

Si apre così un caso che coinvolgerà Don Matteo in prima persona, che come sempre aiuterà il Maresciallo nelle indagini: Cecchini però, impegnato a proteggere il Capitano Anna Oliveri (Maria Chiara Giannetta) dalla notizia che il compagno Sergio uscito da carcere è andato via senza dirle nulla lasciando sua figlia a lei, oltre che ad aiutare la strampalata figlia di Anceschi insieme al PM Nardi (Maurizio Lastrico), ha l’impressione di rivivere giornate sempre tutte uguali. E sopratutto non riuscire ad impedire alcuni eventi.

Vecchi ritorni, gag comiche convincenti e la ricerca di una nuova narrazione: ecco il nuovo Don Matteo

Pur se è vero che la Rai ha puntato su Don Matteo come uno dei grandi ritorni su cui poter scommettere tranquillamente in termini d’ascolto e che per caso e necessità ha dovuto dare alla serie una sterzata, data l’impossibilità di trattenere Terence Hill, sin dalla prima puntata mostra però un grande affetto ne confronti del pubblico, facendo sì che queste novità entusiasmino.

Don Matteo 13 - Cinematographe.it

Se l’arrivo infatti di Don Massimo – il nuovo giovane Don Matteo – è stata riservato a circa metà delle dieci puntate previste, la più grande sorpresa di questa prima puntata che funziona pienamente in termini di intrattenimento è nel giocare di più con i personaggi: le gag comiche costruite su Cecchini, Anceschi e Nardi sono brillantemente rese al punto che non dispiacerebbe vedere questo trio – Frassica, Insinna e Lastrico – più volte insieme nel corso della stagione, non essendo chiaro infatti se Insinna sia presente solo nella prima puntata e lo vedremo anche in alcuni successive.

Don Matteo 13 - Cinematographe.it
Terence Hill – Don Matteo

Ma la vera sorpresa è sentire in Don Matteo parlare di loop temporali, che sono la base della scrittura di tutta questa prima puntata: loop temporali però che si rende credibili sempre alla maniera di Don Matteo, rendendoli stra-ordinari nell’ordinario secondo le lezioni della vecchia commedia all’italiana. E dal momento che spesso per innovare si tende a strafare rischiando di optare per soluzioni discutibili, restare sempre fedeli a se stessi con la giusta dose di sperimentazione, questo è un che va sottolineato. L’unica pecca di questa prima puntata è forse però la maniera in cui viene trattato il giallo in questione, che avrebbe richiesto una maggiore articolazione e meno sentimentalismo, soprattutto perché connesso a Don Matteo.

Ad ogni modo gli ingredienti di sempre ci sono tutti: comicità, mistery e tematiche di attualità – il rapporto tra Anceschi e sua figlia potrebbe aprire ad una riflessione convincente sul rapporto genitori e figli – con l’intento evidente dal comparto scrittura di stare al passo per quanto possibile con i nuovi linguaggi della serialità.

Regia - 2
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2
Emozione - 2

2.2

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