Encore! – recensione della serie TV reality di Disney+

Ognuno ha avuto un momento nella vita in cui si è sentito una stella, realizzato, quella sera indimenticabile e irripetibile. Fino a oggi. Perché si sa, per la Disney i sogni son desideri. E se speri fermamente e dimentichi il presente, il sogno realtà diverrà. E si intitola Encore!

Kristen Bell, che gli ormai quarantenni ricordano bene nei panni dell’investigatrice liceale Veronica Mars, è l’host di questo unscripted che rientra perfettamente nella tradizione della casa del topo dalle grande orecchie e che è una delle sorprese della proposta Disney+.

Plot semplicissimo: i liceali protagonisti di un musical di fine anno vengono rimessi insieme anni dopo per riportare in scena lo spettacolo. Nel mentre, la vita ha fatto il suo corso, con soddisfazioni, dolori, gioie, rimpianti. Gli amici del liceo, magari all’epoca inseparabili, si sono persi di vista, chi prima, chi dopo. Rivedersi può essere una gioia, ma anche una delusione. L’importante però è tornare sul palco. Perché su quelle assi, in una sera, una vita intera può cambiare, avere senso. O magari, si può scoprire che questa vita un senso già ce l’ha.

Encore! – la vita in cinque giorni

I protagonisti hanno meno di una settimana per provare lo show, aiutati da professionisti di Broadway messi a disposizione dalla Disney. Nei primi due episodi di Encore! bisogna ripresentare al pubblico Annie e La bella e la bestia, ristudiando le canzoni, imparando nuove coreografie, dando un senso ai personaggi con una consapevolezza diversa rispetto a quando si era giovani. C’è un mondo inesplorato in un Gaston o in una piccola orfanella per uno studente di sedici anni. Molto più chiaro per chi nel frattempo ha scoperto che non si poteva essere per sempre il capitano della squadra di football, o magari è diventata mamma.

Encore! è un compendio di vita concentrata, e non solo a uso e consumo di un pubblico americano. I temi, ma soprattutto le emozione affrontate, sono universali. Si va dal più banale “what if”, ovvero cosa sarebbe successo se avessi scelto un’altra strada, alla nostalgia degli Happy Days della gioventù. I chili sono aumentati, i capelli diminuiti, il dolore e la gioia hanno i loro spazi, per ognuno diversi, lasciando segni e strascichi.

L’obiettivo, per cinque giorni, è tornare sotto i riflettori. Per riuscire a non steccare quella nota come vent’anni prima, per dimostrare di essere ancora in grado di raccogliere una sfida che non sia solo arrivare a fine mese.

Come va a finire ogni puntata, lo si scopre su Disney+.

Ma rispetto ai vari reality, musicali e non, Encore! ha decisamente una marcia in più. Prima di tutto, perché è messo nelle mani dei maggiori esperti del settore, che con sogni, canzoni e voglia di riscatto hanno costruito un impero. Grazie a Biancaneve, Belle, quella gran culo di Cenerentola (tanto per citare la più amata delle favole delle moderne, Pretty Woman). E per parità di genere, con Semola detto Artù, il gatto Romeo, il dalmata Pongo e l’elefante Dumbo.

Encore! mette le ali, e sebbene mai nella vita ho visto un liceale volar, l’effetto è esattamente questo anche per lo spettatore più cinico. È un gioco della memoria, High School Musical che incontra Il grande freddo, adattabile a qualunque tipo di performance. Se invece di uno spettacolo fosse la finale di basket del campionato studentesco, il concerto di fine anno, sarebbe la stessa cosa. Anche per chi, come la maggior parte del pubblico italiano uscito dalle superiori da un bel po’ di anni, queste opportunità non le ha avute, spesso per le terribili condizioni strutturali del nostro sistema scolastico.

Encore! non fa sentire più giovani, ma certamente fa riflettere sul tempo, quello che è stato e quello che sarà. Il primo può tornare per una sera, ma sarà solo una messa in scena. Il secondo lo costruiamo da soli, giorno per giorno. E con un piccolo aiuto dagli amici di vent’anni prima, magari viene su meglio.

Encore! presentato da Kristen Bell è su Disney+ dal 24 marzo 2020.